Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] avuto la sua visione - R. non sedeva ancora sul trono. Non ci pare una questione insolubile. Quando infatti nella terzina (E se mio frate questo antivedesse, ecc.) Carlo Martello, rivolgendosi a D., adopera un verbo come ‛ antivedere ', è indubbio ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , l’impresa abbastanza eroica d’una retroversione, in virtù, appunto, di questi spazi bianchi, che, isolando quartine e terzine, aiutavano a trovare all’interno di ciascuna, con certosina polizia, i mots-sésame delle rime. Ne ricavai emozioni ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] del discorso, ma anche quella finale, in cui si noti, fra l'altro, pure il parallelismo sintattico-ritmico delle due terzine) trovi riscontro per alcuni aspetti nella retorica delle epistole latine di P., non dovrà essere imputato a una volontà di ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , in Interpres, XVII (1998), pp. 7-57.
Sono rimasti più di una cinquantina di sonetti di Pico e un capitolo in terzine, databili quasi tutti a dopo il 1486. I 45 sonetti del cod. Italiano 1543 della Biblioteca nazionale di Parigi sono stati editi ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] fiducia dell'ultima guida di D., s. Bernardo, che da lei attende l'esaudimento di ogni preghiera (e l'accento della terzina, traboccante di fuoco amoroso, basti al nuovo identificarsi di maestro e discepolo e a vedere nel fuoco d'amore il centro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] poetici in volgare.
La prima opera letteraria d’invenzione in volgare è la Caccia di Diana (1334): un poemetto in terzine dantesche diviso in diciotto brevi canti. Il periodo che segue è contraddistinto dalla ricerca di una vena narrativa sia in ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] più in generale sulla lotta tra i due poteri, e ridurli al suo alto ideale civile e morale e religioso, si dovranno ricordare le tre terzine di Pd XII 88-96 E a la sedia che fu già benigna / più a' poveri giusti, non per lei, / ma per colui che siede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] sottesa alla stesura del Canzoniere non risparmia l’altra opera in volgare di Petrarca, i Triumphi (Trionfi), in terzine dantesche.
Il titolo allude ai trionfi che si celebravano nell’antica Roma in onore dei condottieri vittoriosi, che sfilavano ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] società letteraria veneziana e che hanno evidenziato l'originalità di alcune scelte poetiche (e metriche, come nel caso delle terzine) non sempre scontate, ma anzi portate verso una certa originalità. Negli ultimi decenni la F. è stata oggetto di ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] canto’ di un Bellini. D’altro lato, Porpora presenta una varietà di figure ritmiche maggiore che in Vinci: terzine e sestine, ritmi puntati, ritmi lombardi, intrecciati con abbellimenti, trilli, sincopi. Nella musica da chiesa, la floridezza della ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.