BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] , è però impossibile indicare con approssimazione meno ampia la data della sua morte; né sappiamo dove egli morì.
Il lungo poema in terzine del B., Il Salvatore - giuntociin tre codici: il già citato Estense ital. 353e i D 47 e 48 della Biblioteca ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] , che aveva interceduto per lui presso il Moro, e la seconda allo stesso Ludovico. Un frammento di un capitolo in terzine in lode di Bologna (Fratris Iuliani de Istria liberalium artium ac Sacre Theologie bacalarii b. m. in Urbis Bononiensis laudes ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] " (Toscano, p. 119).
In appendice al Vocabulario, oltre a una serie di componimenti poetici tra cui l'Epistola in terzine scritta nel 1512 dalla Colonna e una corona di ottave moraleggianti di Veronica Gambara, si leggono alcuni Fermagli dello stesso ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] Epistola intitolata A E. Mosconi (1800), in Le epistole, i sermoni, le prose e le poesie campestri, Milano 1845, pp. 13-20; le terzine che iniziano "benché piena tu sii di cure e brighe" nel VI Anno poetico, Venezia 1788, pp. 5-9, e rist., con alcune ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , indispensabile all'uomo di lettere. Nello stesso ambito sentimentale cadono le poche poesie amorose dell'A.: due elegie in terzine, Agiletta e Mirzia,alcuni sonetti, un madrigale, una ballata, una frottola, e tre o quattro sestine; più due egloghe ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] introdotta da epigrafi tratte da poeti classici latini (Orazio, Virgilio, Lucrezio, Persio), e di 12 poesie di vario metro (terzine, sciolti, ode, canzone, ottava), fra cui le celebri La solitudine, Alla Luna, La Melanconia, La Giovinezza e il ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] (la "poesia pura") e della non poesia, diventa in alcuni casi privilegiato assaporamento di pochi versi e di poche terzine, quasi misticismo della parola. Il terreno privilegiato su cui si esercita una critica siffatta è infatti il "frammento", il ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di San Severo per dare sfogo alla propria animosità contro il duca, protagonista d'un poema, eroicomico-satirico-politico, in terzine dantesche, epperò in XXXIII canti (il C. non ne ritrovò successivamente fra le sue carte se non i primi XXVII ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] D. a fustigare i costumi della buona società romana era talmente notoria da procurargli non poche inimicizie. Ad esempio, nelle Terzine a Perinto V. Monti, che di quel mondo era interessato cantore, scagliò contro di lui un'aspra invettiva, fondata ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] .). Nel 1638 pubblicò a Firenze il Giudizio divino disteso in cento quartine. Più significativo è il poemetto didascalico in terzine delle Instituzioni dell'anatomia del corpo umano (Firenze 1651) dove il C. conduce una perlustrazione che si direbbe ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.