DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] convertito al Risorgimento italiano vanamente s'ingegnasse di applicare una misura ottocentescamente nazional-unitaria ai moti del TerzoMondo, per esempio la guerra di Corea.
A riconoscimento de' suoi meriti e ad attestargli la gratitudine della ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un'intensa campagna di sostegno finanziario e umano (attraverso l'invio di preti diocesani) delle Chiese che operavano nel terzomondo. Con un breve intervento al sinodo dei vescovi del 1971 suggerì che si formasse nei cattolici "una mentalità e ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] di Charles de Gaulle non aiutò certo i federalisti. Al contempo la competizione Est-Ovest si estendeva al TerzoMondo, nel quale, scrisse Spinelli, urgeva trasferire risorse e finirla con il colonialismo, pena le suggestioni comuniste (Graglia, 2008 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] progressiva del proletariato, Pasolini cercò un’alternativa sempre più a Sud e più lontano: dal ‘TerzoMondo accampato nelle nostre periferie’ passò alle ‘Casiline del mondo’. Nel 1961 fece un viaggio in India con Moravia e la Morante, dal 1962 in ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] studi recenti hanno riconosciuto nei movimenti profetici, millenaristi e apocalittici di liberazione delle popolazioni excoloniali del TerzoMondo.
Anche nell'ultimo e incompiuto lavoro si rivelavano, da squarci di apertura geniale, la ricchezza e ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] egli stesse lavorando all'unificazione dei gruppi armati in Europa in azione coordinata con i movimenti rivoluzionari del Terzomondo: fu tra i sostenitori di George Habash, leader dell'ala palestinese più intransigente, ed ebbe stretti contatti con ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] con i diversi tipi di ‘fronte’ di liberazione nazionale (dall’Algeria al Vietnam), e l’interesse verso un terzomondo politico rappresentato nel Medio Oriente dai partiti Baath, dall’Organizazione per la liberazione della Palestina, dall’Egitto di ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e La Pira aveva contribuito a delineare i contenuti della politica dell'ENI verso i paesi del TerzoMondo (assistenza tecnica, collaborazione nello sfruttamento delle risorse, sostegno allo sviluppo economico e sociale), appoggiò anche l'apertura ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] colonialismo, stavolta portoghese e ottocentesco nei confronti del TerzoMondo.
L’idea originaria fu di Alberto Grimaldi (già di impegno civile, partecipando tra l’altro al documentario Un altro mondo è possibile, sul G8 di Genova del 20 luglio 2001 ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , con contributi monografici di esperti e studiosi di tutto il mondo) e la fondazione della Scuola di studi superiori sugli idrocarburi formazione di molti giovani anche provenienti dai paesi del terzomondo, ai cui problemi di sviluppo il B. fu ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...