Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] riconosceva al vescovo la disponibilità dei tre quarti delle decime (escluso il quarto clericale) (120), ma non bastò a sedare le cura d'anime (sono i confinia ecclesiae documentati nel terzo decennio del Mille, sui quali si fondò la distrettuazione ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] che le decisioni più importanti fossero appannaggio esclusivo del piccolo gruppo di persone che aveva affiancato per la libertà dell’insegnamento, in Pio XI e il suo tempo. Terza edizione, Atti del Convegno (Desio 2004), a cura di F. Cajani, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] resto, tra le potenze del dār al-Islām non sono esclusivamente gli ottomani a reclamare il legame con il passato bizantino a reclamare l’eredità romano-bizantina e lo statuto di Mosca come Terza Roma. Non è casuale perciò che come sotto Mehmed II, ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] operazione rischiosa.
La cultura tardo-sarmatica è rappresentata esclusivamente da cimiteri di sepolture a tumulo, che in Nel gruppo di Krasnoe Znamja si distingue il Kurgan 1, risalente al terzo quarto del VII sec. a.C. Le dimensioni del tumulo (15 ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] esse pervennero a René Descartes (1596-1650); non è escluso che quest'ultimo abbia mutuato da Tolomeo, seppure indirettamente, l il testo della versione in volgare italiano e il Commentario terzo si desume come alcuni passi dell'opera di Ghiberti, ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Gallie (un secondo soggiorno di circa quattro mesi)19. Il terzo soggiorno in Italia fu in realtà un breve trasferimento con l’ al pari dei suoi predecessori del III secolo d.C. – escluso il pessimo Massenzio –, non avrebbe risieduto a Roma né in ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] ridati alla luce con raro ardore di studio, un terzo tema infine s'innesta, che è quello di una auscultazione pasticheur un sentimento della devianza che coincide con quello per l'escluso, il diverso, il non eufemizzabile, per le sottratte linfe ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] SE come la Cilicia o la Cappadocia meridionale). Tanto più va escluso il concetto della unità dei Popoli delle Montagne, i Bergvölker, di Kültepe, occupa un'area che è circa un terzo di quella della cittadella.
L'espressione più compiuta di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non finito ne esclude da parte di G. appare meno significativa.
Il periodo esclusivamente parigino fu relativamente breve. Agli inizi del 1532 G. aveva ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] aveva un ruolo rilevante o, in alcuni casi, era escluso dall'ipotesi di uno stato delle tecniche dato. L World, Stockholm 1982 (tr. it.: Le teorie dello sviluppo e il Terzo Mondo, Roma 1986).
Hirschman, A.O., The strategy of economic development, ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....