ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
**
Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] opere buffe servì di modello a qualche musicista contemporaneo, non escluso, forse, lo stesso Mozart. Ma la povertà dell'inventiva di cui rileva , però, soltanto le idee melodiche del terzo, e in modo particolare la grazia perfetta del rondò finale. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] Poppea di Monteverdi.
Nel 1641 il F. pubblicò a Venezia il terzo libro delle Musiche e poesie varie, dedicate all'imperatore Ferdinando III. l'attività musicale, ma inizialmente il F. fu escluso dalla riforma e scrisse in proposito una lunga lettera ...
Leggi Tutto
TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] forse anche un altro figlio musicista, di nome Innocenzo (un terzo figlio si chiamava Giovanni Angelo), e un Lorenzo soprano vi compariva p. 237; Carlone, 2004, p. 16). Non è escluso che in Roma la pronuncia della j intervocalica ridotta a sc alveolo ...
Leggi Tutto
ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] con pensione dell’Istituto lombardo, aggiungendo di essere il solo escluso dal privilegio fra tutti i direttori in carica presso il stato nominato direttore del Gabinetto numismatico, terzo direttore senza conoscenze numismatiche del medagliere ...
Leggi Tutto
VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] Italia, ottenne la revisione dei concorsi da cui era stato escluso per motivi politici e quindi, alla fine del 1948, il selezioni compilando i volumi antologici Poesie vecchie e nuove (cit.), Terzo tempo (Milano 1950), Poesie (cit.), meglio che alla ...
Leggi Tutto
VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] e a subire ancora il supplizio della corda, venne escluso in quanto «figlio disobbediente» dall’eredità che il testamento . Arrestato il 1º dicembre 1588, fu sottoposto per la terza volta, il 13 gennaio dell’anno successivo, a tortura, resistendo ...
Leggi Tutto
TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] apparvero due volumi di Operi di Duminicu Tempiu catanisi. Un terzo volume uscì nel 1815. Tutti e tre recavano note di Catania 1834). La Carestia. Poema epicu di Dominicu Tempiu catanisi, escluso dall’omnia del 1814-1815, fu stampato in due volumi, ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] redatto e scritto da lui in quell'anno). Non è escluso che A. venisse da Bamberga a Roma accompagnando il vescovo alla corte imperiale: la Rhetorimachia fu interrotta alla fine del terzo libro con la promessa di un quarto conclusivo. Partendo verso ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i loro beni confiscati.
Non mancò la replica colonnese ("terzo manifesto": 15 giugno), che - fatto nuovo e importante si volesse catturarlo e condurlo in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non finito ne esclude da parte di G. appare meno significativa.
Il periodo esclusivamente parigino fu relativamente breve. Agli inizi del 1532 G. aveva ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....