SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] , ma di essi solo il quinto comprendeva prevalentemente pareri rilasciati da Sozzini, mentre il secondo e il terzo erano formati esclusivamente da consilia del figlio Bartolomeo.
Ad accrescere la fama di Sozzini presso i posteri contribuì il ritratto ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] popolare ‘fittizio’ (una comunanza) cui aveva attribuito un terzo delle cariche complessive (Gerardi Maurisii Cronica, cit., p. 21 ., p. 41). E tuttavia Alberico sembrava escluso da responsabilità dirette nell’organigramma federiciano nella Marca ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] opere autografe del C., il Campana aveva già escluso con certezza che un altro codice della Biblioteca Oliveriana delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a Galeotto Manfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] ragioni di salute; tuttavia il suo nome era stato già escluso dalla lista dei prefetti per la successiva assemblea da tenersi VIII, Bologna 1938, pp. XXVII, 59, 61; Gli atti del terzo Congresso cispadano di Modena (21 gennaio-1º marzo 1797), a cura di ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] secondo nel priorato di Christ Church (15 febbr. 1488) e da un terzo presso l'abbazia di Hyde (8 apr. 1488). Nei documenti che più importante Pietro Carmeliano. Allo stesso modo non è escluso che fosse una sua congiunta quella Alice Carmillian che ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] nel 1556 (De Laborde, 1880, p. 338): non è escluso si tratti di un atto di falsificazione da parte di Pierre de sul recto, il G. eseguì il secondo, datato 1567 circa, e il terzo, databile tra il 1567 e il 1568. Entrambi furono utilizzati per altre ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] politici, nel 1458 lo stesso Rinuccini fu brevemente escluso dai tre uffici maggiori che componevano la Signoria, (secondo testamento, 19 maggio 1491); 16841, cc. 349r-352r (terzo testamento: 6 giugno 1497); 16285, cc. 229r-231r (ultimo testamento ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] Giovanni il 10 maggio, nella chiesa di S. Antonio Taumaturgo. Terzo di cinque figli maschi, ai quali va aggiunta la primogenita Mercedes Filippo Tommaso Marinetti, segnalato da Edoardo Persico ma escluso dalla gara di secondo grado) dimostrava la ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Bibliis memorantur, commentarius, Amstelaedami 1749).
Trovando tale scritto escluso, per divieto del vescovo di Gaeta, da un' largamente gli Evangelisti e i Padri; tra gli argomenti del terzo tipo, riferisce testi di Jean Fernel, Johann Lange, ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] voga, con un titolo d'occasione e con otto ballerini, non è escluso potesse trattarsi della "corona" per "un homo et una donna a ternario con inizio in levare ed è più veloce di un terzo rispetto alla bassadanza ed infine la piva, danza di origine ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....