GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] Ruggero II e sarebbe morto a Gerusalemme. Non è comunque escluso che il falsario si sia basato su un documento autentico erano figlie di Goffredo (II) e quindi zie di G., mentre la terza badessa, Emma, attestata tra il 1151 e il 1193, era sorella di ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] il testamento del re Enzo precisa il nome; quello di un terzo viene indicato in un atto del 26 ottobredi quello stesso anno, Come gli altri figli del conte Ugolino, il D. rimase pero escluso dalla pace di Fucecchio del 12 luglio 1293, che pose fine ...
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NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] dall’Accademia della Crusca. Partecipò quindi, giungendo però solo terzo, al concorso per la cattedra vacante di umanità e della sorella e della madre (vedova dal 1843). Escluso dalla pubblica istruzione per l’ostracismo della comunità empolese ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] a compiere gli studi di giurisprudenza.
Fino al 1499 l'A. fu escluso dalle cariche pubbliche; verso la metà di quell'anno il duca lo ufficio di tesoriere. Il 9 febbr. 1500 stese il suo terzo testamento, coi quale concedeva a Daria l'usufrutto dei beni ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] la cacciata dei Medici da Firenze del 1527 ed escluso dalla vita pubblica cittadina, il C. doveva invece del C. la proposta, poi approvata, della vendita di un terzo dei beni ecclesiastici per sostenere le spese di difesa della Repubblica. ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] , Milano 1992, pp. 138 s.
Numerosissime indicazioni sull’attività politica di Romualdi si trovano in P. Ignazi, Il polo escluso. Profilo del Movimento sociale italiano, Bologna 1989, ad ind.; M. Tarchi, Esuli in patria. I fascisti nell’Italia ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] possibile col Cima (1699). Dalle tradizionali attribuzioni va escluso il Monumento ad Alessandro VIII, nel duomo, che Semenzato (1966, p. 91) gli spetterebbero il S. Luca nel terzo altare di destra e un Santo vescovo nel secondo di sinistra. Ivanoff ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] si compone la raccolta, soltanto un terzo costituirebbe materiale nuovo scelto dai registri, noto decretista alla fine del XII secolo, pure, secondo Kuttner ciò può essere facilmente escluso. Le sigle di B. sono "b.", "b.'", "B.", "B.'" (Kuttner ...
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ZANATTA, Domenico
Laura Och
ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, 1971); non [...] cui (come s’è detto) soltanto il teatro rimase escluso. Egli compì infatti la sua carriera a Verona negli anni : aspetti di vita sociale, culturale e musicale, in Vertemus. Terza serie di studi musicali e teatrali veronesi 2005. Studi in ricordo ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] .d'entrare nel collegio medico di Verona, da cui era escluso per la sua residenza romana.
Essa rappresenta l'altra sua ad condiscipulos suos, Romae 1622); contro di loro scrisse un terzo alunno del C., Giovanni Manelfi (Responsio brevis, Romae, ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....