BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Tre romei, La notte di Natale), alcuni dei quali, come il terzo e il quinto, "sono appunti di taccuino, ma non così assorbiti natura di taccuino pittorico, Il colore a Venezia fu escluso dalle successive edizioni del volume. Uno sguardo ai motivi ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] un anno, ritraendo i personaggi più in vista della capitale, non escluso il re Luigi XV.
Se vivificante fu il suo esempio per (Museo di Ca' Rezzonico). Tra le opere databili al terzo decennio vale la pena di ricordare anche le Allegorie delle stagioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Verme, formato un proprio esercito e appoggiato dal M., Ottobuono Terzi, Gabrino Fondulo, i Gonzaga, Venezia e il cardinale legato a poco il Visconti attaccò nuovamente Fondulo che, rimasto escluso dalla sentenza pontificia, si rivolse a Venezia e al ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] Boskovits (2009A, pp. 82 s.) potrebbero essere anticipate alla metà del terzo decennio del Trecento.
Altro punto fermo del catalogo di Paolo è la Pilo, 2005, p. 21 nota 2). Non è escluso che Paolo abbia realizzato per Dubrovnik un altro Crocifisso, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] certo tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro della chiesa di S. Francesco, per cui non è escluso che abbia appartenuto anche al terz'ordine dei Minori. Ed eccone l'epigrafe: "Hic jacet Frater Bonvicinus de Ripa de ordine/tertio Humiliatorum ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] romani agli Ostrogoti perché vi si stanziassero. Non è escluso che la difficoltà di questo come di altri compiti incombenti della deputatio tertiarum fu sottratto ai proprietari romani un terzo dei loro possessi, drastica misura mitigata dal fatto ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] campi del diritto, specialmente al diritto privato; in terzo luogo la tendenza, incipiente nel Chiovenda e destinati il più prevedibile destinatario dell'incarico di redigere un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti era ancora poco ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] superiorità dei testi seniori» (ibid., p. 112).
In un terzo importante contributo, Radiografia del Landiano (in Studi danteschi, XXXV (1958 cui il Laurenziano S. Croce XXVI sin. 1, escluso da Petrocchi), riproponendo la tesi dell’esistenza di un ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] molto modestamente – scriveva il 2 gennaio 1940 – che non è escluso si possa andare a fondo in tutte e due le maniere ma che (dall’Algeria al Vietnam), e l’interesse verso un terzo mondo politico rappresentato nel Medio Oriente dai partiti Baath, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] nascita dei figli laici; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla divisione dei beni Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente da Milano ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....