GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1500 e descritta con vivacità nel secondo dei panegirici. Nel terzo e ultimo panegirico il G. canta ancora le imprese del canta le bellezze e le rare virtù in un carme di lode (escluso dall'edizione del 1510), e alla quale dedica, inoltre, per le ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] Stae e dei Carmini - apparteneva a quel patriziato minore escluso dal giro delle cariche più importanti.
Il nonno Piero ( dal 1509 a dì 4 giugno" e osservava che mancava il terzo "che voglio credere siano più volumi perché la materia della lega di ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Messina presso i genitori e vi rimase fino al 1935, escluso il periodo del servizio militare trascorso a Verona, durante il , vita e morte sarebbero stati superati in un "terzo cosciente unico", totalmente libero ed eterno nell'universale divenire ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] gonfaloniere della città nel 1308 e priore nel febbraio 1311; escluso per ragioni evidenti che qui si tratti dello stesso Oderigo coetanei, Puccio d'Odarrigo, Puccio d'Aldrovandesco, e un terzo Puccio di cui non ci è dato conoscere la paternità. ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] coevi come Carlo Sigonio e Onofrio Panvinio (anche tali trattati furono ripubblicati da Graevius, nel terzo volume delle Antichità romane, escluso il De rebus bellicis): il metodo storiografico inaugurato da Biondo Flavio dava i suoi frutti migliori ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] sposò nel 1288 Benvenuta di Giovanni di Guido Corisii. Escluso il primo dei tre per ragioni cronologiche, non appare dal pianeta di Venere. Il G. a sua volta rispondendo con il terzo sonetto "Poi ch'il pianeto ve dà fé certana" non manca di ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] nipote Battista, il quale, tuttavia, fu a propria volta escluso dal lascito in un secondo tempo.
Quando il contenzioso giunse a Battista vennero così assegnati i due terzi dell'eredità, un terzo toccò invece a Francesco; delle proprietà immobiliari ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....