Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] già oggetto di una regolamentazione ben definita. Benché sia escluso dalla problematica delle banche dei tessuti, il sangue costituisce considerazioni sulla giustizia, esse riguardano innanzitutto il Terzo mondo in cui è individuabile una parte ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] 'oncia (28,35 g) di sangue e che la contrazione duri un terzo del tempo totale di un battito, giungendo alla conclusione che la velocità di corpi e non possono essere confinati ai nervi.
Avendo escluso tutte le sostanze note o ipotizzate, Haller poté ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] percezione naturale; la seconda dal senso esterno; la terza dall'appetizione interna e nella sua esecuzione è punto che l'anima vi si poteva insediare senza eccessivi problemi. Escluso che essa si localizzasse in parti diverse del sistema nervoso, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] possesso precedentemente rivendicati al M. stesso. Non è escluso tuttavia che il M. avesse ideato un modello per e l'umanista, Venezia 2006; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna parte terza, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Bibliis memorantur, commentarius, Amstelaedami 1749).
Trovando tale scritto escluso, per divieto del vescovo di Gaeta, da un' largamente gli Evangelisti e i Padri; tra gli argomenti del terzo tipo, riferisce testi di Jean Fernel, Johann Lange, ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] .d'entrare nel collegio medico di Verona, da cui era escluso per la sua residenza romana.
Essa rappresenta l'altra sua ad condiscipulos suos, Romae 1622); contro di loro scrisse un terzo alunno del C., Giovanni Manelfi (Responsio brevis, Romae, ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....