FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] lasciarla per mettersi in salvo dalla reazione, essendo escluso dall'amnistia del settembre. Prima tappa del suo [1873-74], pp. 111-119, 354-66, 673-79, 876-85), ed un Terzo supplemento..., Roma-Torino 1878 (estr. da Memorie..., s. 2, XXIX [1878], pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Verme, formato un proprio esercito e appoggiato dal M., Ottobuono Terzi, Gabrino Fondulo, i Gonzaga, Venezia e il cardinale legato a poco il Visconti attaccò nuovamente Fondulo che, rimasto escluso dalla sentenza pontificia, si rivolse a Venezia e al ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] romani agli Ostrogoti perché vi si stanziassero. Non è escluso che la difficoltà di questo come di altri compiti incombenti della deputatio tertiarum fu sottratto ai proprietari romani un terzo dei loro possessi, drastica misura mitigata dal fatto ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] nascita dei figli laici; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla divisione dei beni Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: la cifra percepita dal M., che veniva pagato congiuntamente da Milano ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 1859-'60 il B. scrisse tre volumi riccamente documentati, il terzo dei quali vide la luce postumo (Storia politica e militare della nave ammiraglia "Re d'Italia" (ma non è escluso che il governo pensasse di utilizzarlo come commissario governativo ...
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Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] in età preistorica dai sumeri, nella seconda metà del terzo millennio fu conquistata da Sargon e annessa al suo impero testi noti già nella versione babilonese, che quindi non è escluso provengano da un comune originale sumerico. Lo stesso può dirsi ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] più precisamente, i suoi effetti) e la sfera giuridica del terzo. In primo luogo vi sono i cosiddetti t. indifferenti,
Filosofia
Principio del t. escluso Detto anche principio del medio escluso, o del mezzo escluso, è uno dei principi fondamentali ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] ha già raggiunto nel 1958 le 6200 t, assicurando all'Unione il terzo posto dopo Canada e Stati Uniti. Nel 1958 sono stati pure di origine termica.
Il commercio estero nel quadriennio 1955-58, escluso l'oro e l'argento, ha avuto l'andamento che segue ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] si è ritenuto di non potere assimilare al testimone (terzo estraneo) la pubblica amministrazione, o meglio taluni suoi esponenti per oggetto il funzionamento della P. A.; o perché si è escluso che i limiti di cui all'art. 82 si identifichino con ...
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VENCESLAO IV re di Boemia e di Germania
F. M. Bartos
Nacque nel 1361, primo figlio dal terzo matrimonio di Carlo IV. Il padre nel 1376 gli procurò l'incoronazione a re di Germania e nel 1378 gli lasciò [...] il re Ruperto (nel 1410), V. dovette cedere l'impero al fratello Sigismondo. Fu d'altra parte dal 1408 quasi escluso dal governo, perché colpito da paralisi.
L'inazione degli ultimi anni di V. contribuì molto allo sviluppo dell'ussitismo. L'alleanza ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....