TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] I a, T. I b, T. I c; e T. I d, T. I e,T. I f) e la terza in quattro (T. I g, T. I h, T. I i, T. I j), ma le differenze fra queste varie del monarca. Il tetto doveva essere piatto. Non è escluso che dietro il grande ambiente ve ne fossero uno o due ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] Nella prima si esercitavano i pàides, nella seconda gli èpheboi, nella terza i neòi. Nell'una il muro di fondo era ornato con a P. esisteva un altare di cenere come ad Olimpia. Non è escluso che la grande ara di P. altro non sia che la traduzione in ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] di questo Stato limitò a sua volta l'espansione egiziana a sud della terza cateratta del Nilo nel Medio Regno. Il regno di Kerma raggiunse il ricche attribuibili a donne e bambini; non è escluso inoltre che già in quest'epoca esistessero società ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] una comparazione di questi con le iscrizioni, non è escluso che potrebbe portare a dei risultati per quanto concerne chiasmo. Infatti il primo e l'ultimo, il secondo e il terzo possiedono uguale armatura, avendo questi, dal capo scoperto, vestito di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] possesso precedentemente rivendicati al M. stesso. Non è escluso tuttavia che il M. avesse ideato un modello per e l'umanista, Venezia 2006; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna parte terza, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] fenomeno si sviluppa ulteriormente nella vita del terzo abitato, anche esso separato dal precedente dalle mancando anche resti architettonici dell'abitato, esso è documentato esclusivamente dai reperti ceramici che datano a partire dall'VIII sec ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] le deposizioni di incinerati e di inumati; il terzo tipo prevede deposizioni collettive all'interno di ciste costruite sono stati ritrovati sparsi alla base dell'urna; non è escluso che in tale occasione si consumassero cibi e bevande. L'esistenza ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] color), ed oltre questi Polluce (Onom., vii, 128) nomina in terzo luogo gli ἄνϑη, cioè quei colori di particolar pregio, detti χρώματα o su un esilissimo strato di calce o di creta. È escluso l'impiego di colle, sia animali che vegetali (v. affresco ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] o con 2 anse orizzontali e 1 verticale (Gurnià); essa sembra esclusiva di Creta, dura nel periodo iniziale del Tardo Minoico, ma non cavallo tra questo, e la Civiltà hallstattiana; il terzo e il quarto appartengono a quest'ultima.
Contemporaneamente ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] tendenza democratica e individualista dei Greci, ha gelosamente escluso l'individuo dalla rappresentazione di se stesso fino di Lisippo e le innumerevoli di tanti artisti di secondo e terzo rango; la personalità di ogni artista è pertanto valutabile e ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....