ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] a compiere gli studi di giurisprudenza.
Fino al 1499 l'A. fu escluso dalle cariche pubbliche; verso la metà di quell'anno il duca lo ufficio di tesoriere. Il 9 febbr. 1500 stese il suo terzo testamento, coi quale concedeva a Daria l'usufrutto dei beni ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] la cacciata dei Medici da Firenze del 1527 ed escluso dalla vita pubblica cittadina, il C. doveva invece del C. la proposta, poi approvata, della vendita di un terzo dei beni ecclesiastici per sostenere le spese di difesa della Repubblica. ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] possibile col Cima (1699). Dalle tradizionali attribuzioni va escluso il Monumento ad Alessandro VIII, nel duomo, che Semenzato (1966, p. 91) gli spetterebbero il S. Luca nel terzo altare di destra e un Santo vescovo nel secondo di sinistra. Ivanoff ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] si compone la raccolta, soltanto un terzo costituirebbe materiale nuovo scelto dai registri, noto decretista alla fine del XII secolo, pure, secondo Kuttner ciò può essere facilmente escluso. Le sigle di B. sono "b.", "b.'", "B.", "B.'" (Kuttner ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] .d'entrare nel collegio medico di Verona, da cui era escluso per la sua residenza romana.
Essa rappresenta l'altra sua ad condiscipulos suos, Romae 1622); contro di loro scrisse un terzo alunno del C., Giovanni Manelfi (Responsio brevis, Romae, ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] ad accordare il suo violino.
Dal novembre del 1938, in seguito all'emanazione delle leggi razziali, lo J. venne escluso dalle esposizioni pubbliche. Solo nel 1940 l'Istituto dei ciechi presentò ancora al pubblico un suo dipinto: il Ritratto di ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] non partecipò a opere ufficiali importanti (fu infatti escluso dalle imprese più impegnative che vennero patrocinate da Clemente imprese decorative delle chiese romane cominciò a partire dal terzo decennio del secolo. Probabilmente di questo periodo è ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] quale peraltro non si hanno informazioni ulteriori. Non è escluso tuttavia che la forma "Leonelli" possa essere stata assunta traccia (Schizzerotto, p. 50).
La critica, soprattutto nel terzo quarto del XX secolo ha cercato di raggruppare attorno al L ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] delle crescenti mire degli Este di Modena. Enea, escluso dalla successione a quel dominio, lo avrebbe rivendicato cui impegno finanziario i Savoia si accettarono garanti per un terzo) sarebbe stato saldato nel corso di numerosi decenni (la lite ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] accurato della tela, con una lucidità di intenti che ha escluso il dramma senza però evitare qualche esito grottesco, come nel ritrattistica.
Nicola morì a Verona nel 1770.
Del terzo dei fratelli, Francesco, documentato come quadraturista, non si ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....