PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] notarius de civitate» allibrato nel sestiere di Porta San Pietro.
Terzo figlio maschio avuto dai genitori dopo i maggiori Gherardo e Lapo lo annoveri tra i banditi, il suo nome fu inizialmente escluso dal provvedimento, dal momento che il 2 luglio lo ...
Leggi Tutto
BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] gonfaloniere della città nel 1308 e priore nel febbraio 1311; escluso per ragioni evidenti che qui si tratti dello stesso Oderigo coetanei, Puccio d'Odarrigo, Puccio d'Aldrovandesco, e un terzo Puccio di cui non ci è dato conoscere la paternità. ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] coevi come Carlo Sigonio e Onofrio Panvinio (anche tali trattati furono ripubblicati da Graevius, nel terzo volume delle Antichità romane, escluso il De rebus bellicis): il metodo storiografico inaugurato da Biondo Flavio dava i suoi frutti migliori ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] "quae fuerant comitis Raynerii de Bartholomeo" (ne era escluso, però, Montorio) e pochi anni dopo, nel 1216 di suo fratello Pepo, e dei nipoti, prestava invece giuramento per un terzo di Farnese.
L'omonimo figlio del F., Ranuccio, all'epoca era già ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] con la partecipazione del giudice del podestà senese. Al terzo sinodo della diocesi, del 1336, si devono le il fallimento della maior tabula Senensis, il M. sembra rimanerne escluso; al 1346 risale l'istituzione del "regolare apparato di protezione ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] Ruggero II e sarebbe morto a Gerusalemme. Non è comunque escluso che il falsario si sia basato su un documento autentico erano figlie di Goffredo (II) e quindi zie di G., mentre la terza badessa, Emma, attestata tra il 1151 e il 1193, era sorella di ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] il testamento del re Enzo precisa il nome; quello di un terzo viene indicato in un atto del 26 ottobredi quello stesso anno, Come gli altri figli del conte Ugolino, il D. rimase pero escluso dalla pace di Fucecchio del 12 luglio 1293, che pose fine ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] a compiere gli studi di giurisprudenza.
Fino al 1499 l'A. fu escluso dalle cariche pubbliche; verso la metà di quell'anno il duca lo ufficio di tesoriere. Il 9 febbr. 1500 stese il suo terzo testamento, coi quale concedeva a Daria l'usufrutto dei beni ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] la cacciata dei Medici da Firenze del 1527 ed escluso dalla vita pubblica cittadina, il C. doveva invece del C. la proposta, poi approvata, della vendita di un terzo dei beni ecclesiastici per sostenere le spese di difesa della Repubblica. ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] possibile col Cima (1699). Dalle tradizionali attribuzioni va escluso il Monumento ad Alessandro VIII, nel duomo, che Semenzato (1966, p. 91) gli spetterebbero il S. Luca nel terzo altare di destra e un Santo vescovo nel secondo di sinistra. Ivanoff ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....