FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] Qui iniziò i suoi studi, arrivando a ricoprire la carica di terzo lettore per gli anni 1563 e 1564; continuò poi a studiare su una lista di quattro nomi, da cui il F. era stato escluso. Così, nel capitolo di Roma del 1580, fu eletto Paolo Constabili ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] alla corruttibilità del pontefice e della sua cerchia sia frutto della maldisposta fantasia del cronista. Tuttavia non è affatto escluso che nel corso del pontificato di G. vi sia stata una tendenza al riavvicinamento tra la Chiesa di Roma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] potere dai quali, diversamente, sarebbe stato con ogni probabilità escluso. Del resto, poter confidare sul sostegno di un , il M. sottoscrisse la dispensa matrimoniale di primo e terzo grado di consanguineità che consentì al cugino di concludere il ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....