(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] paesi sviluppati per la scomparsa delle relative malattie, ma sono tuttora d'importanza vitale nei paesi del TerzoMondo per il trattamento delle gravi, diffusissime malattie tropicali. Data l'enorme quantità di medicamenti richiesti (chemioterapici ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] dalla legislazione di molti paesi, si è sviluppato nella realtà con cessioni a pagamento ottenute specie nei paesi del TerzoMondo. Il principio che la cessione deve costituire un atto di donazione libera e fondata su consenso informato, da parte ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] conglobato in una più larga convenzione, firmata a Lomé (Togo) il 28 febbraio 1975, estesa a 46 paesi del terzomondo, quasi tutti africani, i quali contano complessivamente 268 milioni di abitanti. La convenzione prevede l'ammissione in esenzione da ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] le grandi industrie multinazionali hanno da tempo esportato i metodi e le lavorazioni più nocive nei paesi del TerzoMondo. È nelle foreste amazzoniche avidamente disboscate che si consuma il gesto anche simbolicamente più grave di distruzione dell ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] in forza - per effetto del blocco dei licenziamenti - forti aliquote di lavoratori fuori occupazione. All'atto della liberazione un terzo della mano d'opera industriale era compreso, nel Nord, in turni avvicendati di sospensione per il ridotto ciclo ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] : nel 1973 il solo Marocco ha coperto un terzo delle esportazioni mondiali. Poiché lo sfruttamento dei giacimenti conseguenza dell'espansione produttiva verificatasi nelle altre parti del mondo, diminuire al 20% circa il proprio apporto nonostante ...
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Lombardia
Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, [...] periodo di ristagno economico, che ha esaurito i propri effetti nel terzo trimestre del 2005, allorché si è avuto un aumento della produzione alle relazioni commerciali con il resto del mondo rimane una delle caratteristiche principali di tutti ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] ad aggravarsi nei prossimi anni, sebbene il contrasto tra ricchi e poveri appaia meno stridente che in altri paesi del TerzoMondo. L'analfabetismo interessa il 35% della popolazione per lo più rurale; il 24% della popolazione è urbana. Gli attivi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] politica e culturale di casa propria, ma anche delle problematiche internazionali, in particolar modo di quelle dei paesi del TerzoMondo: nel 1971 ha pubblicato Le pouvoir africain e nel 1978 Main basse sur l'Afrique; nella prefazione al volume ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ebbe mai sanzione regia. Agli stati generali del 1614, il terzo stato rinnovò il voto d'una consolidazione generale delle ordinanze e anche che avvenisse così. La rivoluzione si accingeva a dare al mondo tutto un sistema di leggi nuove, e dunque un ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...