Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] su carri e su barche fino al luogo della costruzione. Il terzo mese dell'anno, Simānu, (maggio-giugno) era destinato alla patroni. Marduk fa erigere la sua città, Babilonia, centro del mondo e sede del tempio degli abissi, Apsû, dagli dèi Anunnaki, ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ] Dio creò il cielo e la Terra" significa che creò il mondo intero, e nel giardino dell'Eden l'albero "della conoscenza del o che non possono essere multicolori.
Esiste poi anche un terzo procedimento logico che cerca di conferire alla lista 'aperta' ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] certamente in uso a Costantinopoli e in altre regioni del mondo bizantino già dagli inizi del sec. 7°, come dimostrano materiale era già presente nel Vicino Oriente in tempi più antichi. Un terzo tipo di c. invetriata di questo periodo è la c. detta ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Esch, 1975; 1981; Dalli Regoli, 1983).La terza chiesa per importanza era quella di S. Gregorio . Salmi, Nota sulla basilica di San Salvatore di Spoleto, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San Gregorio Magno, "Atti dei Convegni ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] che sia a S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a E dal blocco degli edifici dell'infermeria. dell'a. e che si pongono come tramite tra il mondo esterno e i monaci.
Ai conversi dediti alle varie attività ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] ogni arma, poi, è spostato verso la punta, a un terzo della lunghezza complessiva, esattamente come nei giavellotti moderni. In altri termini corpi viventi
È in corso un dibattito nel mondo archeologico per stabilire quali animali trovati nei più ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] , però non senza elementi che indirizzino verso il mondo italo-meridionale.
Il monumento più importante è la di S. Paolo f.l.m. - cui lavoravano tra il secondo e il terzo decennio del sec. 13° artisti veneziani - e ne vide i riflessi nell'oratorio ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di relazioni con opere appartenenti ad aree culturali del mondo germanico e testimoniate nella plastica dell'Italia settentrionale da Agostino, per il quale è stata proposta una datazione al terzo quarto del sec. 14°, presenta delicata cromia e ampio ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] . Dell'area complessiva (ha 193), poco più di un terzo era destinato ai g., nei quali si praticavano anche attività sportive giardini.Tale modello tipologico venne poi esportato in tutto il mondo islamico. Al regno dell'omayyade di Spagna 'Abd al- ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] i muri e i soffitti delle chiese - in particolar modo nel mondo bizantino -, e, in misura minore, dalle icone note come 'mosaici portatili' o 'micromosaici' (v. Mosaico).Il terzo gruppo, qui descritto, comprende invece il vasellame, un settore della ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...