KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] consente di porre i Cipselidi in relazione con il mondo greco di quel tempo. Secondo questa cronologia essi furono espressamente che vanno da sinistra verso destra. Egli descrive il terzo nel suo insieme come un'unità tematica, per questo fregio ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] presenta un giardino fra avancorpi porticati, raccordati da un terzo braccio di chiusura, che in proporzioni molto maggiori si jardins romains, Parigi 1943; G. A. Mansuelli, Le v. nel mondo romano, Milano 1958; G. Lugli, La tecnica edilizia in Roma ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] ., XCI, 1967, pp. 328 ss., figg. 123-125; 137.
c) Roma e mondo romano. - I) Per i p. in mosaico v. mosaico (vol. v, pp. monumenti minori del Foro Romano, Roma 1947, p. 141; resti al terzo miglio della Via Tiburtina: C. Caprino, in Not. Scavi, 1948, ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] e la vastità degli interessi suscitati in tutto il mondo antico sono di per sè indice della importanza fondamentale della del gruppo principale della madre con la figlia minore: il terzo gruppo, del fanciullo più piccolo col pedagogo, che è completo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] di marmi colorati, si ha un vivido riflesso, nel mondo romano, nella partizione orizzontale della parete di stucco - sia per la prima volta in Roma il tempio di Giove Capitolino dopo la terza guerra punica (e cioè poco dopo il 149 a. C.).
Un ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] "della morte", sui temi dell'analisi funeraria. Il terzo è quello dell'archeologia "comportamentale" o Behavioural Archaeology, dal 'organizzazione di un convegno sui costumi funerari nel mondo antico alla fine degli anni Settanta costituisce la ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] state a lungo ignote e notizie essenziali provengono da storici del mondo classico; la protostoria, e in particolare l'orizzonte culturale di dell'Europa centrale e del Baltico che il Terzo Reich stava assoggettando. Nel secondo dopoguerra, sotto ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] orientali, in particolar modo bizantine, sconosciute al mondo occidentale.Nella cripta della chiesa di S. - e sull'ospizio di S. Maria degli Alemanni, costruiti forse nel terzo decennio del sec. 12° con finestre romaniche a tutto sesto e capitelli ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] cui sia stata trovata ceramica micenea, ebbe quindi contatti col mondo egeo già ben più di mezzo millennio prima della colonizzazione tipo di coppe, concordemente fanno assegnare il vaso al terzo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. Il graffito ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] giovanile dello scultore, fu portato a Siracusa; infine un terzo A. diadematus è ricordato da Plinio (Nat. hist., (Suet., Aug., 57). Inoltre sia a Roma che nel mondo romano non cessarono la loro attività le officine ellenistiche nella rielaborazione ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...