GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] G. Minervini negli anni 1847-75. Un terzo nucleo, infine, è costituito dalle lettere inviate Ricerche italiane di numismatica fra 1808 e 1870, in Lo studio stor. del mondo antico nella cultura italiana dell'Ottocento, Napoli 1993, p. 248; C. Ferone ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] ) e della Kokcha, affluente della riva sinistra afghana, e sul terzo lato da un'alta acropoli rocciosa tabulare. Un aggere cingeva tutto è strettamente imparentata con la ceramica ellenistica del mondo greco mediterraneo, sia per la tecnica (ceramica ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] di P., che è rappresentato, però, come un mostro del mondo infero, accanto ad Hades.
Al pittore Timanthes, degli inizî del è imberbe e del suo aspetto mostruoso non è rimasto che il terzo occhio in alto sulla fronte, mentre la chioma corta è appena ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] della Scuola superiore di archeologia di Roma, compiendo il suo terzo anno di perfezionamento (1893) in Grecia e in Asia Minore winckelmanniano (o filologico-estetizzante) nello studio del mondo antico (Di una nuova orientazione dell’archeologia ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] popolose per lo straordinario sviluppo raggiunto specialmente grazie ai contatti con il mondo greco e ai commerci marittimi, intorno al 540 a.C. combatté con le scoperte iniziate nelle necropoli fin dal terzo decennio del XIX secolo, mentre assai più ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] lati E e O, e munito di una ridotta prominente, con un terzo ingresso sul lato N-E.
Il villaggio si venne sviluppando intorno al l'immanenza - per quanto scarsamente sentita - di questo piccolo mondo arcaico nella storia.
e) Fase punico-romana (III-I ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] (xxi, 50) si ricordano e si distinguono i due tipi e un terzo è citato in Isaia (iii, 9) accanto ad altri ornamenti femminili. leonine, già noti in altri ambienti, caratteristici dell'oreficeria del mondo nordico sono i b. a nastri di lamina aurea o ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] della città.
Il recinto interno è rivolto a E e occupa il terzo occidentale dell'area. La pianta consiste in due elementi quasi uguali, posti probabile che, malgrado i contatti manifesti con il mondo classico, la loro effettiva fonte di ispirazione ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] v. vol. i, s. v. ampolla) trovato in tutto il mondo cristiano.
Decorate con l'immagine tipica del santo orante fra due cammelli O dell'atrio e collegato ad esso, si trova il terzo nucleo architettonico del santuario. Forse in origine qui si trovava ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] : la ceramica incisa del "secondo" (Rey) e "terzo" (Heurtley) stile nella Macedonia; e quella della coeva (Puglisi).
Più difficilmente spiegabile è la presenza del m. nel mondo minoico, in due diversi momenti del suo sviluppo culturale. I sigilli ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...