CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] tra i piani sono assicurati da scale a chiocciola nella terza, quinta e settima torre (contando in senso antiorario a partire tradizione di basiliche, martyria e battisteri, comune al mondo occidentale e bizantino dall'età tardoantica ai primi secoli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1988; Castrum 3. Guerre. Fortification et habitat dans le monde méditerranéen au Moyen Age, "Colloque, Madrid 1985", a cura Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli Eruli, già nel terzo quarto del sec. 3° molte cinte murarie di città vennero ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] morfologiche, frutto di più frequenti scambi con il mondo orientale e di un costante interesse per il patrimonio 944) è invece variamente datato, dal 1410 (The Prayer Book, 1981) al terzo decennio del secolo (Cadei, 1984, p. 126). Cadei (1984, p. 123 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Pammakaristos. All'incirca coevi, risalendo al secondo e terzo decennio del Trecento, i mosaici della chiesa di S XVe siècles, CARB 17, 1970, pp. 335-353; J. Philippe, Le monde byzantin dans l'histoire de la verrerie (Ve-XVe siècles), Bologna 1970; ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] loro territorio uno dei complessi di pittura rupestre più spettacolari del mondo, quello delle Grotte di Ajanta, che si sviluppa nel corso di urna nella figura di Buddha è omologa a quella del terzo occhio che ha sede nello stesso luogo (fra le ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] diritto di hospitalitas, cioè nella cessione di un terzo delle terre agli invasori. Su questo passo in Milano-Roma 1943; id., Rassegna di storia, archeologia ed arte del mondo barbarico, Memorie storiche forogiuliesi 39, 1943-1951, pp. 122-198; ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'abbazia ebbero un deciso incremento con Stefano Harding, il terzo abate di Cîteaux (1109-1133). L'abbazia si venne 198; B. Barrière, Le domaine cistercien, in Saint Bernard & le monde cistercien, a cura di L. Pressouyre, T.N. Kinder, cat., Paris ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lo scettro: un'allegoria della vanità delle cose del mondo terreno. Da un lato della tomba era collocato un Gallici de Senis, documentato a Napoli nel 1313 e nel 1318, realizzò il terzo sigillo di Carlo I. Quando nel 1333-1334 Carlo I si recò a ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive del mondo dell'arte, in EUA, suppl., 1978, coll. 253-265; J.R. ., I, 1883, pp. 190-191). I denari della terza classe (793/794-812) presentano su una faccia il monogramma ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da Eboli intorno al 1211-1220 a F., conservato in una copia del terzo quarto del sec. 13° (Roma, Bibl. Angelica, 1474), sia alla (Toubert, 1977; 1980) e mostrando l'interesse, proprio del mondo svevo, per gli animali e la natura. Va notato che il ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...