Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] e questa, in misura assai più ampia di quanto avvenisse nel mondo di Senofonte, va anche a vantaggio dei ceti più umili della società. Lo sa talmente bene, che egli dedica l'intera terza parte della sua opera all'analisi delle forme 'anormali' o ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] Germania e successivamente in quasi tutti i paesi del mondo, migliaia di cooperative e leghe di cooperative. La e fra i 500 e i 2.000 addetti in ogni altro settore.Il terzo e ultimo modello, realizzato con la legge del 4 maggio 1976 (MitbG 1976 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 'arco della sua vita, per il dibattito interno del mondo cattolico su questi problemi.
Le prime polemiche sono con padre ., lavorando sia in proprio come azienda immobiliare sia in conto terzi per la costruzione di complessi di edifici ad uso ufficio, ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] nel mantenimento di un'economia di mercato.
La terza interpretazione, che è derivata dagli studi dell'economia di E.M. Earle), Princeton, N.J., 1951 (tr. it.: Il mondo economico francese e il suo operatore: un'analisi sociale e culturale, in Il ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] e per l'opposizione sindacale. La seconda era improponibile: nessuna industria al mondo può pensare di recuperare simili differenziali di produttività. La terza stava diventando impervia, giacché anche le industrie dei paesi emergenti sono ormai in ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] rappresentativo impiegava fra i 100 e i 200 lavoratori nel terzo decennio dell'Ottocento (v. Hannah, 1976, p. 9 gerarchia manageriale che per consistenza numerica non ha eguali al mondo e che controlla e coordina le attività di un'impresa ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] permettere la diffusione del benessere tra le popolazioni del mondo più di quanto non siano riusciti a fare i tre. Il capitale investito nell'industria meridionale rende mediamente un terzo in meno che al Nord e quello investito in agricoltura e ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] entrare nei ranghi della borghesia, che forma invece il terzo strato al disopra degli operai. Tra la piccola borghesia les inégalités, Paris 1995.
Bourdieu, P. (a cura di), La misère du monde, Paris 1993.
Carboni, C. V. (a cura di), I ceti medi in ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] le cosiddette ‛interdipendenze di secondo ordine' o di ‛terzo ordine'.
Per tutti questi motivi si riuscì a garantire, perché nessuno o quasi di loro, sia nel mondo socialista che nel mondo capitalista, accetterebbe di porre in antitesi, come ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] loro età - misurata dall'epoca in cui comparvero sulla scena del mondo, che può esser tutt'altra cosa rispetto all'epoca in cui -sociale tende inoltre a svuotare di senso un terzo intento connesso alla definizione originaria, cui abbiamo alluso ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...