(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] furono interpretate come profetesse dell’avvento di Cristo nel mondo pagano. Le rappresentazioni di singole S., fin dal Medioevo più ampia, di 9 volumi, distruggendone un terzo al primo rifiuto e un terzo al secondo rifiuto del re di acquistarli. I ...
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Veda Complesso di testi sacri da cui prende nome la più antica religione delle popolazioni arie dell’India (vedismo), da cui successivamente si svilupperà l’induismo. I V. sono compresi in 4 raccolte (saṃhitā), [...] il secondo, i due Aśvin (con un nome più antico Nāsatya) per il terzo. Mitra e Varuṇa sono custodi del regolare ritmo del cosmo, lo ṛtá, che e sul mondo esigendo una riparazione (anch’essa strettamente rituale). L’ordine del mondo è difeso al ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] della figlia di Giairo, interroga Gesù sulla fine del mondo, assiste all'agonia del Getsemani (Marco 1, 19; dice che a lui apparve il Signore risorto; accolse s. Paolo di ritorno dal terzo viaggio missionario (Atti 12, 17; 15, 13; 21, 18; I Corinzî ...
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Njörd (ant. isl. Njǫrdhr) Divinità del paganesimo antico germanico; l’Edda lo testimonia come appartenente alla categoria dei Vani, ma dopo la guerra tra Vani e Asi dimora tra questi ultimi in condizione [...] Padre di Freyr e Freya, è a loro spesso associato nel terzo elemento della triade divina che ha come primo e secondo elemento Odino aspetto di via di navigazione, dichiara di avversare il mondo tellurico di Skadhi, la quale di contro manifesta la sua ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] Saurva, Nānhaithya, ecc.
Questo dualismo ideale si risolve, nel mondo corporeo, in una lotta perpetua fra le creature, che sono culto zoroastrico, e tale rimane fino ad oggi.
Segue come terzo il periodo in cui la Persia, perduta l'indipendenza, ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] stretti: tutti e due intesi, come sono, in un mondo che sta subendo un processo di radicale trasformazione economica e avevano tentato - invano - di rientrare nelle valli. Un terzo tentativo - organizzato sempre dall'Arnaud con l'aiuto dello ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] da oltre 200 tra consultori e consiglieri scelti da diverse parti del mondo. L'attività del Consiglio si concretizza in diverse forme: in , t. CLXII e CLXII A, Turnhout 1971), aggiungendovi un terzo come introduzione: t. CLXII B, 1973; a sua volta ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] il pratico e il teologico del sacrificio e del rito. Il terzo periodo della letteratura vedica si esprime negli Āraṇyaka e nella Upaniṣad a chiarire i rapporti dell'anima individuale e del mondo con il brahman. Varie sono le soluzioni proposte; ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] , a Colonia nel 1872, creò un vescovado per l'Austria, e il terzo, tenuto a Costanza nel 1873, ne istituì uno per la Svizzera con sede di Bismarck finì con lo screditarlo, mentre il mondo cattolico tedesco, costretto a stringersi intorno ai proprî ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] p. 127), in cui l'eroe si trova ad affrontare un mondo caotico e sconcertante; egli attraversa la foresta senza sapere i nomi delle il guaritore ha masticato un bolo di betel). Il terzo tipo di cura praticata nello stesso villaggio consiste in un ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...