Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] al declino, nel Partito c’è stata l’involuzione e il “terzo tempo” delle riforme sociali non è assolutamente venuto»140. Nel 1970 un acuto osservatore delle vicende del mondo cattolico come Libero Pierantozzi scriveva così che la «fervida stagione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] c. 151r) - e da qui approdarono nella miniatura inglese; nel terzo quarto del Trecento si diffusero in Boemia, come testimonia la Madonna di Vyšerad 'incarnazione e in cui il Figlio viene presentato al mondo, è un'immagine di M. stante oppure a mezzo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] come nella Prima Olimpica, può occupare da sola più di due terzi del testo. Capita però che nel corso del racconto Pindaro s qualcosa, di formulare un'asserzione, vera o falsa che sia, sul mondo, sugli dei o sull'uomo. Nessun mito in sé direbbe nulla ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel marzo 2001 affida al vicario di Roma un terzo mandato122, accolga la fine della XIII legislatura e la 49 Cfr. M. Garzonio, Il Cardinale. Il valore per la Chiesa e per il mondo dell’episcopato di Carlo Maria Martini, Milano 2002, pp. 88, 398.
50 C. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] del cardinale Cagiano. Avvalorerebbe tale tesi l’esistenza di un terzo voto, stavolta di un consultore del sacro tribunale, padre rappresentare anche Roma e forse venire a questa Capitale del mondo Cattolico a farla da Legislatori in faccia al Sommo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , cit., pp. 19-34.
162 Sempre nel terzo volume dell’Enciclopedia filosofica pubblicata nel 1957 dal Centro Rosa, Scienza e religione: i modernismi cristiani, in Le religioni e il mondo moderno, I, Il cristianesimo, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] » così come a tutti i vescovi della Chiesa cattolica «nel mondo»7. All’inizio vi si narra con dovizia di particolari e Schenkung, cit., pp. 115-116; soprattutto M. Maccarrone, Il libro terzo della Monarchia, in Studi danteschi, 33 (1955), pp. 5-142, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e ultima fase del concilio di Trento.
Con la bolla non furono gli unici contatti allacciati da G. con il mondo ortodosso. Una occasione inattesa si presentò nel 1581, allorquando ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] loro beni confiscati.
Non mancò la replica colonnese ("terzo manifesto": 15 giugno), che - fatto nuovo e importante verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutto il mondo.
In questo punto la vicenda colonnese si innestò su quella ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] costituisce il punto più elevato, ossia l’inizio, del terzo, che, poi declinando, giunge fino al nuovo rinnovamento 1942), pp. 272-275; Id., La ‘Donatio Constantini’ e Dante, in Nel mondo di Dante, Roma 1944, pp. 109-159; R. Manselli, Dante e l’‘ ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...