Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Indice, continuò invece a essere tollerata fino al terzo decennio del Seicento per cominciare a essere combattuta e religione del cuore, Venezia 1999, pp. 135-144.
78 «Notizie dal mondo», 54, 1771, p. 439; cfr. a riscontro F. Venturi, Settecento ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] e Giuseppe Gallavresi, e di famiglia lombarda il terzo dei condirettori Antonio Aiace Alfieri, «natura attivistica e trova poi ad avere arricchito una vita, ed ingrandito la vita stessa del mondo»93.
«Ti dirò che l’aggiunta e l’uso che tu fai della ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] prevalere nell’uso, che ha al primo posto il clero e al terzo il popolo. Ciò indica che la soluzione di fondere iudices de clero e solo di fronte al papa, ma anche di fronte al mondo esterno. La riapparizione del termine non è dunque da considerarsi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] s. dottrina per la cui professione noi siamo odiati e perseguitati dal mondo, essendo la verità eterna di Dio, egli non abendonerà la causa e di pura e semplice separazione tra Chiesa e Stato. Il terzo è che lo Stato italiano, con quell’intesa e le ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] religiosa della persona, partendo dal contesto italiano per allargarsi all’Europa e al mondo (scuola secondaria di primo grado); c) come terzo segmento in progressione: ‘approfondita capacità di analisi storico-critica’, comparativa e antropologico ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] istruiti e praticanti, neppure sa che si trovi al mondo quel libro, e la parte maggiore degli stessi chierici tenuta nella Chiesa di S. Maria in Aquiro il 27 aprile 1905 terzo anniversario della fondazione della Società, Roma 1905, p. 9.
74 Ibidem ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] ecclesiastiche e con quelle di governo e di partito, con un mondo d’impegno e di relazioni che per tutta la vita è stato con la moglie Rita Algranati, per motivi sconosciuti38.
In terzo luogo, la ragione che induce a guardare con interesse alla ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] rurali, per la rappresentanza di fronte a terzi della cassa, i contatti con le Ibidem, pp. 52-53.
50 M. Tosti, L’area umbro-sabina: cultura della solidarietà. Mondo contadino e cooperazione, in Mezzo secolo di ricerca, I, 2, a cura di S. Zaninelli, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] per mezzo della quale il divino e il demoniaco operano nel mondo, quali sono, per la teologia cattolica moderna, i santi e in essi si rifugiassero potessero essere del tutto protetti. In terzo luogo rinnovò l’obbligo di pagare le decime alle Chiese ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nel deserto di Giuda per l’esperienza del deserto. Terzo polo monastico della Palestina è infine la regione di famiglia, dalla casa di tuo padre»). Il sentirsi straniero al mondo è tema presente nella prima letteratura cristiana (si pensi all’anonimo ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...