Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] , I, 129), come colui che avrebbe introdotto l'astronomia nel mondo greco. Vitruvio cita Antipatro e Achinapolo come allievi della scuola di Beroso la medicina, ma anche la magia. Il terzo gruppo è composto da testi di iatromathēmatikḗ, mentre ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] l'azione dei numi e a legarli con magici espedienti: tali, nel mondo greco, l'immagine di culto, che creava in certo modo un vincolo funzione di un altro sistema ed espiato agendo su di un terzo sistema. Per esempio, un fulmine (segno ‒ in linea di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] proposto da Prospero Lambertini poteva apparire come una ‘posizione terza’, che contava sul grande vantaggio di essere estranea capace di opporre una resistenza passiva ma tenace contro ‘il mondo che verrà’.
Note
1 R. Bizzocchi, In famiglia. Storie ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tenne alla Pace il primo congresso oratoriano, in occasione del terzo centenario della morte di s. Filippo Neri. Oltre all’aspetto ad esempio, l’idea di Chiesa e il suo rapporto con il mondo, la figura e il ruolo del fedele laico, l’interpretazione e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sola’ Scrittura. Il Risveglio si era prodotto in tutto il mondo protestante dal momento che la Scrittura aveva ritrovato il suo posto che può ben essere, nei primi decenni del terzo millennio, una testimonianza coerente con l’eredità risorgimentale. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] «se usate alla Messa, alla predica, ai Sacramenti, il mondo dirà che siete bigotti; se frequentate gli spettacoli, i divertimenti, viva fede, per la quale Benedetto XVI offre al Terzo millennio la messa in latino o benedice tra canti spirituali ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] dubbio che l’astensionismo fosse prassi consolidata all’interno del mondo cattolico, resta il fatto che è con le prime elezioni era chiusa non solo quella che Moro aveva definito una ‘terza fase’, ma che di fatto si stava chiudendo un intero periodo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] per sempre gli allettamenti e la corruzione del suo mondo, "quae Inferi ducit ad valvas", per seguire, 188 s.;F. Prinz, Frühes Mönchtum, pp. 158 s.). Ilbrano della terza lettera di C. è "constat nos in nostra esse patria, dumnullas istorum ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Comunità europea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si verificò dopo il ventesimo congresso del Partito comunista congeniale al patrimonio ricevuto: «la Chiesa deve venire al dialogo con il mondo in cui si trova a vivere, la Chiesa si fa parola, la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] indipendenti l'una dall'altra, nella sua attività del terzo decennio del secolo, quando, abbandonata nel 1519 la Spagna della Chiesa, favorevole all'apertura di un dialogo col mondo protestante e in grado di guadagnare posizioni allorché Paolo III ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...