Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] ha suscitato grandi speranze in popolazioni dell'Europa medievale (v. Cohn, 1970) come in società contemporanee del TerzoMondo (v. Wilson, 1973; v. Lanternari, 1960).
Anche nel contesto occidentale moderno la speranza millenarista come risposta alle ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] comune è l’impegno ecclesiale e una forte proiezione esterna nel sociale in tre direzioni: iniziative per lo sviluppo del Terzomondo e a sostegno delle lotte di liberazione; campagne contro la guerra e a favore dell’obiezione di coscienza; azioni e ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] l'annientamento del passato e la cancellazione di ogni traccia della diabolica civiltà occidentale.
I movimenti millenaristici del TerzoMondo
Diffondendosi al di fuori dei suoi confini storici, la civiltà europea, a partire dalla fine del XV secolo ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e fruttuosa per gli anni successivi, quando il Vaticano operò per rinsaldare le relazioni tra la S. Sede e gli Stati del terzomondo - fu l'esperienza che il B. fece durante l'anno di permanenza (1966-67) a Dakar come pronunzio e delegato apostolico ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] pacifiste. Nel Settecento e nell’Ottocento, soprattutto nel mondo anglosassone, nacquero altre sette di varia natura e varia misura l’intera cristianità ed è molto diffuso nel Terzomondo –, è difficile considerare settario, anche se al tempo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che aveva già unificato la penisola, divenne la prima potenza del mondo antico, come è indicato nella fig., dove sono riportati i vari mentre il MSI conservò con il 10,6% la terza posizione, pur registrando rispetto al 1971, quando aveva conquistato ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ), si è dotato, specialmente dopo la crisi petrolifera del 1973, di una rete di centrali nucleari che risulta la terza del mondo (55 nel 2008, che producono circa il 30% dell’elettricità); resta però il secondo importatore mondiale di petrolio, per ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] avere autorità su un musulmano, la concezione politica dell’i. raffigura il mondo diviso in due parti: paesi dell’i. (dār al-Islām) maggiore fantasia sia negli ornati sia nelle lastre; nel terzo, forse il primo esempio di ‘arabesco’, disegni astratti ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ma il concetto di t. è collegato, anziché al moto del mondo fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni per es., ha lo Scherzo al secondo posto e l’Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un Adagio, come nella sesta sinfonia di P ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il Confessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o Amartolo.
Il terzo periodo (850-sec. 11°) coincide nel suo inizio con un certa 4° e 5° nell’Oriente asiatico si propagò in tutto il mondo mediterraneo: a Salonicco (basiliche di S. Demetrio e della Santa ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...