Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] moltiplicato per un polinomio di grado diverso.
Invece nel terzo tipo di collegamento (in cui è presente un anello G. Spencer-Brown, Laws of form, London 1969.
C. Castoriadis, Le monde morcelé, in Encyclopaedia universalis, vol. 17°, 1971, pp. 43-73. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di generare relazioni autentiche tra gli individui e il mondo e al fondo responsabile della perdita di 'aura'
I formati della memoria. Beni culturali e nuove tecnologie alle soglie del terzo millennio, a cura di P. Galluzzi, P.A. Valentino, Firenze ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] è quello di Antonio Cornazzano, addetto alla casa d'Este. Un terzo in ordine di tempo è quello di Fabrizio Caroso da Sermoneta, danze) è veramente, nella sinfonia di Dvořák intitolata dal Nuovo Mondo. Ma non si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] così un vero e proprio 'modello virtuale' dell'utente stesso, che si trova proiettato nel mondo anch'esso virtuale prodotto dalla simulazione del computer; un terzo tipo di realtà virtuale, senza dubbio quella di maggior fascino ed effetto, è la ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] senso, inaugurato da F. Brentano, del direzionamento verso il mondo dei nostri stati o contenuti mentali), andando così al di dalla maggioranza causavano il giudizio erroneo in circa un terzo dei giudizi dei soggetti critici; al contrario, nel ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] magnetiche speculari negli oceani di tutto il mondo; grazie alla geodesia spaziale, attraverso la minore generazione di litosfera oceanica e livello marino più basso. Il terzo ordine di oscillazione eustatica ha lunghezza d'onda variabile tra 0,5 ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] ossia miliardi di volte più piccole di quelle tra oggetti del mondo macroscopico; b) le molecole in un liquido o in un gas la memoria della fase tende a perdersi e viene recuperata dal terzo impulso. Come in un normale effetto di eco l'intensità del ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] Kyoto è stato uno dei motori principali della evoluzione del mondo energetico a cavallo del passaggio di secolo favorendo da una il raffreddamento del fluido (pari a circa un terzo del contenuto energetico iniziale). L'idrogeno liquido viene ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] contemporaneo per il destino dell'umanità e la fine del mondo, la diffusione di nuovi movimenti di origine orientale è dopo la morte.
Nuove religioni nate in Occidente per innovazione
Una terza famiglia di nuove r. è sorta in Occidente intorno a due ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] e Sessanta poi, quando si è riaffermato e diffuso in tutto il mondo occidentale lo studio empirico della politica, Dahl (1961, p. 72) delle decisioni. Infine, le autorità, che costituiscono la terza componente del s. p., sono le persone che ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...