Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] macchine da lancio avanzate sul rivellino tra il secondo e terzo fossato. Il castello protende innanzi ai cinque poderosi torrioni riconoscere in questo teatro, più che in altri teatri del mondo ellenico, le testimonianze di un tipo arcaico, in cui ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] perché ignoto era per questo scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte per rifinire il modellato riquadri e rombi per vetrate a grate. Altri credono in un terzo metodo, la fusione in matrici piatte, per il modo nel ...
Leggi Tutto
Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] il vincitore riceve la palma o la corona (questa nel mondo greco). Nel caso in cui la lotta procede a pari chiasmo. Infatti il primo e l'ultimo, il secondo e il terzo possiedono uguale armatura, avendo questi, dal capo scoperto, vestito di tunica ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del mondo mediterraneo, poi inglobato dall'Islam; il secondo è relativo all'ebraismo ma l'ebraismo italico viene generalmente considerato come un 'terzo ramo' autonomo, in quanto già presente a Roma ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] assunsero naturalmente un ruolo centrale nel mondo culturale e politico caratterizzato dalla civiltà stanziamento villanoviano avesse un'estensione notevolissima, occupando all'incirca il terzo sud-occidentale della città moderna (v. bologna, vol. ii ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] dell'altare nella cappella di S. Rita in S. Agosfino (terza a destra), e l'apertura di un coretto sopra la cappella . Parte considerevole della sua attività, il C. la dedicò al mondo del teatro e alla creazione di scenari. Durante il carnevale 1679, ...
Leggi Tutto
Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] per cui viene proposta una datazione attorno alla metà del secolo.
Una terza opera è da ascrivere alla giovinezza di P. sia sulla base (Bianchi Bandinelli, Policleto, flg. 91; Banti, Il mondo degli Etruschi, tavv. 76-77). È tuttavia nell'esplicazione ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . vi, fig. 1048, un Pesna Arcmsnas sovanese ed un terzo, di incerta lettura, forse falisco), mentre Macstrna (identificato con il Roma, 1958, Roma 1960, II, pp. 257-81; L. Banti, Il Mondo degli Etruschi, Roma 1960, pp. 64-72; A. Hus, Recherches sur ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] ambiente artistico e in ogni momento, in Grecia e nel mondo ellenistico romano, e sempre in forme singolarmente costanti. Uno all'esecuzione di un grande ciclo pittorico, probabilmente nel terzo venticinquennio del V sec. nel tempio di Dioniso in ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] camera con pozzo verticale di accesso, del tipo frequente nel mondo punico e punico-romano. La suppellettile, non ricca, di parte di un rifacimento dell'edificio: abbandonata per circa un terzo la parte orientale di esso con la relativa abside, ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...