Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] la scoperta delle regole risolutive delle equazioni di terzo e quarto grado.
Ben diversa era la umanistiche del Quattrocento: fu attraverso di esse che il sapere matematico del mondo antico venne conservato e diffuso. L’Euclide che viene letto fra il ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] si può così configurare quello spazio potenziale per il terzo, il figlio fantasticato, una qual sorta di spazio di con l'auspicio che le donne della comunità possano mettere al mondo molti figli. L'osservazione dei fenomeni naturali ha reso piuttosto ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] ad alte temperature, le fibre ottiche tanto utilizzate nel mondo delle telecomunicazioni.
Perciò il modello che descrive uno stesso del fenomeno osservato, prevederne nuovi aspetti.
Il terzo punto della procedura consente di andare oltre il ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] singole cellule che formano gli organismi. Le cellule sono microscopici mondi fatti di molecole che si legano o si staccano continuamente per svolgere i processi vitali (metabolismo). In terzo luogo i viventi sono catalogabili secondo una gerarchia, ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Pozzi 1959 richiamavano Antonio Vinciguerra e un «certo strano mondo di umanisti minori») e senza di esse è allievo (individuato nel nobile mantovano Camillo Strozzi). In realtà già dal terzo sonetto («Le tumidule genule» – calco de «le rotunde et ...
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Luigi De Paoli
Il nucleare è sepolto a Fukushima?
Prima di Fukushima nel mondo dell’energia nucleare si respirava aria di ‘rinascimento’. Il Medioevo nucleare era stato provocato principalmente dall’incidente [...] e per circa un ventennio la crescita del numero di reattori nel mondo era stata modesta (da 420 nel 1988 a 440 nel 2005 biomasse si arriva ipotizzare che per quella data un terzo dell’energia elettrica globale verrà originata da fonti rinnovabili. ...
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editoria
Margherita Zizi
L'industria della parola scritta
L'editoria è l'industria che si occupa della pubblicazione e della distribuzione di libri, quotidiani e periodici e della diffusione di informazione. [...] e dell'amanuense.
Antenate delle moderne case editrici del mondo occidentale sono state le botteghe librarie che nell'antica Roma di mercato. Nascono i primi successi editoriali: la terza edizione dei Colloqui di Erasmo da Rotterdam nel 1522 arriva ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] delle prescrizioni giudaiche e i più aperti alla cultura del mondo classico, gli «ellenisti»: dissenso che si acuì a necessariamente approssimative, dicono che oggi i cristiani sono un terzo della popolazione della terra. Di questi 2 miliardi di ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] dell’Europa diminuì, con molta probabilità, di circa un terzo. In seguito la peste esercitò la sua furia periodicamente per quattrocento anni. La scoperta del Nuovo Mondo da parte dell’Europa comportò un ulteriore sconvolgimento nella ripartizione ...
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stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] – separati nelle orbite dal naso – osservano il mondo da due punti di vista lievemente differenti. Questa condizione evoluzione ontogenetica, la percezione della terza dimensione sembra emergere quasi improvvisamente tra il terzo e il quarto mese di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...