BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] spingere in tal senso il re sembra possa essere stato anzitutto il desiderio di lasciare ai posteri una diocesi fondatore e riformatore di monasteri e come missionario in Pomerania.Un terzo periodo di grande importanza per la città - dopo l'era ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] rilievo e i bicchieri e le bottiglie soffiati a stampo sono stati posti a confronto con i materiali ritrovati a Corinto (Grecia . of Islamic Art) è datato 163 a.E./779-780. Un terzo oggetto (Corning, NY, Corning Mus. of Glass) presenta un'iscrizione ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] il Saint-Martin di Westhoffen, il Saint-Adelfe di Neuwiller (primo terzo del sec. 13°), la chiesa dei Domenicani di Colmar, con conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato, intorno al 1340, il primo della serie che a Strasburgo ...
Leggi Tutto
TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] vari tipi di pietra utilizzati per le sculture - non sia stata certamente estranea all'emergere di un'arte di tale qualità, che con capitelli a crochets, il secondo da un triforio e il terzo dalle finestre alte. Di notevole eleganza è il coro attuale, ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] - ha oscillato dal sec. 5° al 9°; negli ultimi anni è stata datata alla fine del sec. 8° (Frazer, 1988, p. 47; Elbern di R. Cassanelli, R. Conti, Milano 1991; M. Boskovits, Terzo quarto del XIV secolo. Introduzione, in I pittori bergamaschi dal XIII ...
Leggi Tutto
SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] e la decorazione della volta. Dal punto di vista stilistico sono state osservate (Aggiornamento scientifico, 1988) nette somiglianze con i modi pittorici caratterizzanti la bottega del Terzo Maestro della cripta del duomo di Anagni (v.), tanto da far ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] questa pubblicazione culminarono, dopo l'uscita del terzo fascicolo (1852), in un sequestro disposto cui progetto fu affidato ad E. Alvino (Roma, Arch. centr. dello Stato, AABBAA, versamento 1860-1890, busta 246). Tali programmi si areneranno però di ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] collaboratore del maestro, un seguace che proprio da questa impresa è stato denominato il Maestro dell'Arca di Abdon e Sennen da Quintavalle collaboratore spettò la più tarda realizzazione del terzo elemento dell'arredo presbiteriale, la cattedra ...
Leggi Tutto
Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] della ‘giornata’ e di riconoscere se i cartoni sono stati applicati con la tecnica dello spolvero o con quella dell i primi due restano in quantità costante, mentre il terzo diminuisce per decadimento radioattivo. I loro rapporti variano nel tempo ...
Leggi Tutto
FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] stampo (f. bratteate) sono invece diffuse in prevalenza solo nell'ultimo terzo del sec. 7° e nel periodo intorno al 700. Le f. fino alla fine del 6° secolo. Le f. a staffa sono state rilevate in quasi tutte le posizioni, sia sul busto e nella zona ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...