GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] ), mentre per quanto riguarda il piccolo edificio sull'Arno è stata da tempo riconosciuta allo scultore (Carli, 1943) una Madonna con di Castelletto, pure verosimilmente risalenti alla fine del terzo decennio del Trecento (Seidel, 1975-1977).Ancora al ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] dell'arte di Raffaello, Leonardo e Pedro Fernandez, con risultati che sono stati definiti anticlassici (Zeri, 1971., pp. 74-78) o comunque portatori instnndt". Il secondo ordine fu concluso nel 1540 ed il terzo nel 1542 (ibid., 1991, p. 220). È opera ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] rettangolare, è però nuovamente più basso, misurando circa due terzi di quello centrale. Tra l'uno e l'altro "palazzo in luogo lacustre", che vi è descritto nel libro XXI, è stata riconosciuta (Franco) la casa che lo Sforza avrebbe voluto che l'A. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] riprova del fatto che la Pala di S. Matteo debba essere stata non solo eseguita ma anche ideata da Jacopo vale la sua (Firenze, Gall. dell'Accademia, proveniente dai Ss. Apostoli) è la terza pala d'altare di A. conservata: le tre tavole, di cui la ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] a un organico piano di ampliamento, B. venne dotata di una terza piazza commerciale, il neuer markt (menzionato nel 1326). La chiesa Germania del 1990 i beni museali di B. sono stati ricondotti a un unico complesso.Sin dall'inizio, la Gemäldegal ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Grazie a questi successi la G. era nel sec. 12° uno Stato potente che si estendeva fino all'Azerbaigian e all'Asia Minore, con dei metalli risale alla prima Antichità. Nel corso del terzo e secondo millennio a.C. l'eccezionale qualità delle ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] segnato dallo sguardo fiero e austero. Databile tra la fine del terzo e l'inizio del quarto decennio, il busto sembra attestare , 1938, pp. 128 s.).
Sulla scia di quest'opera è stato avanzato, in via puramente propositiva, il nome del G. anche per ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] 13 gennaio 1330; il 6 novembre l'orafo fiorentino Piero di Jacopo era stato inviato a Pisa per copiare le porte di bronzo del duomo e il Kreytenberg (1978) ha inoltre provato che tutto il terzo inferiore del campanile fu costruito secondo il progetto ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] soltanto la pianta della sala del trono del terzo califfo al-Manṣūr (936-953).Nell'Algeria Ceremonial of the Fatimid Caliphate in Egypt, Princeton 1990; Y. Lev, State and Society in Fatimid Egypt, Leiden 1991; Eredità dell'Islam. Arte islamica ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] II (due sono conservati nel castello di Schönbrunn, il terzo nell'Accademia militare di Vienna).
In virtù della notorietà e a mostrare il modello del suo monumento al governatore dello Stato di New York G. Clinton (del quale fece il busto di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...