MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] dopo essere stato introdotto all'arte dal padre.
Grazie alla sua guida il M. poté cominciare prestissimo a prendere parte , p. 139). Si segnalò alla critica e venne premiato con la terza medaglia d'oro nel 1855 con S. Gliceria converte e battezza il ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] I Triennale di Milano e partecipò alla Mostra internazionale di Berlino con Ombre secolari, un olio che nel 1884 era stato acquistato per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Fu invitato alla I Biennale veneziana del 1895, manifestazione cui ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] immagine della Vergine in S. Marco non è più al suo posto.
È stato recentemente accertato (Gregori, 1959) che il B. dal 1602 al 1606 fu . L'alta qualità distingue fra le opere verisimilmente del terzo decennio il S. Bernardino da Siena e angeli e il ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] la guida di Andrea di Michelangelo intorno alla metà del terzo decennio, e comunque entro il 1626, data del decesso . Secondo la tradizione, G., cui è ascritta la scultura, sarebbe stato un frate di questo convento.
Presso la chiesa di S. Chiara a ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo di vedere la pittura senza ricerche di sintesi, senza sfaccettature geometriche. Il terzo quaderno si riferisce agli anni 1883-1887: schizzi, studi ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] anni sotto la sua direzione (il 14 genn. 1393 era stato nominato assoluto direttore).
È probabile, secondo il Toesca, che, lombarde ad uno derivato da S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora un'altra ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] eseguiva i lavori più impegnativi era M. Torresini. Benché fosse stato ricompensato con 16.000 ducati, il C. ritornò in patria frontone della chiesa di SS. Simeone e Giuda.
Il terzo gruppo, infine, comprende decorazioni soprattutto di altari e arredi ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] di S. Giuseppe a Genova, ora demolita. Nella terza decade del secolo sono databili le decorazioni della chiesa del con le Storie della Vergine (di quest'ultima, sono state salvate alcune parti ora conservate presso la Soprintendenza alle gallerie ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] ma erano anche in stucco e marmo, restano una Saggezza sul terzo arco a sinistra nella navata centrale, S.Pietro e S. cappella del Santo nel battistero lateranense, iniziato da T. Landino, era stato terminato dal B.: il Titi l'assegna invece a G. B. ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] uso più sensitivo del chiaroscuro, sarebbe da datarsi al terzo decennio e costituirebbe quindi l'ultima opera conosciuta di a Lucca e già attribuito a Bonaventura dal Garrison, è stato riferito a un seguace di Bonaventura e assegnato agli anni 1260 ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...