CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] e a Napoli (dove era giunto nel 1859 a una quarta edizione); un terzo volume dell'opera uscì postumo.
All'apparire del primo volume, il C. prefazione del Peyron (pagine non numerate da cui sono state tratte le citazioni di poc'anzi), con la quale il ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] ), permane nel latino tardo, per es. nel titolo del terzo libro dell’Ars grammatica maior di Elio Donato (IV secolo .
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite. Purismo di Stato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), Bologna, ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] posso (Eugenio Montale, “Mottetti”, in Occasioni, v. 1)
il terzo segmento del verso (non posso) è ellittico dell’infinito (non posso ricorrere a un lungo giro di parole per interpretare quanto è stato taciuto (IX, 3, 60). Ne consegue che la ...
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MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] prima parola del titolo)
I tre moschettieri, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte
• Con dagli ➔omografi di significato più generale
Stato (= nazione) / stato (= condizione)
Chiesa (= insieme del ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] ). Se però le assunzioni evoluzionistiche di Morgan sono state rapidamente superate, il suo progetto di una comparazione strutturale (per es., tra zio e nipote vi è una p. di terzo grado, fra cugini una p. di quarto grado). La legge attribuisce ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] si parla di debito pubblico, che è appunto il risultato per lo Stato del p. stesso, ci si riferisce al mercato interno, mentre i e p. misti. Gli utenti-mutuatari del paese terzo sono costituiti da organismi abilitati a contrarre p. internazionali ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] orientato all’attuazione coattiva da parte dello Stato delle obbligazioni civili rimaste inadempiute, non ha le modalità con le quali essa si svolge in concreto. L’o. di terzo all’esecuzione, infine, è il rimedio riservato a colui che non ha assunto ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] il significato (Sinn) di un enunciato dichiarativo; cittadini di un «terzo regno» né fisico né mentale, i Gedanken di Frege sono le teorie platoniste e mentaliste sia quelle formali della p. sono state criticate da W.V.O. Quine, per il quale esse si ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] di primo e secondo grado. Il primo segmento è stato interessato da una riforma che ha portato alla riduzione del in principale. Composto s. (o terziario) Composto di secondo (o terzo) grado, cioè quello un cui componente è già una parola composta ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] la vocale ü (come in tedesco). In italiano la lettera y è stata largamente usata fino al 16° sec. nelle parole d’origine greca o contenuto di DNA aploide (65 milioni di basi) ed è il terzo fra i cromosomi umani più piccoli. La metà distale del suo ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...