DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] , i redditi decimali costituivano un'entrata equivalente a un terzo (Bisceglie, Brindisi) e un decimo (Acerenza) degli publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996. F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle due Sicilie, I-II, Palermo 1887 (rist ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] nella carica di principe vescovo di Trento. Egli fu così il terzo membro della famiglia a ricoprire di seguito la carica tra il vescovile di Trento e i Madruzzo. L'Impero, la Chiesa, gli Stati italiani e tedeschi, in I Madruzzo e l'Europa 1539-1658. I ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] il De primatu Petri (Vat. lat. 8809) e un terzo che trattava delle controversie della fede (Vat. lat. 8797). da Danzica.
Gli atti del C., le lettere ufficiali, relazioni, statuti, decreti, sono stati editi da E. Castellani: Atti del rev.mo p.d. ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] sacerdote il 23 sett. 1905. L'anno prima era stato ordinato il fratello Gaetano: insieme i due giovam preti si 1926, a Faenza, pubblicò Vita di Maria Saletti in occasione del terzo centenario di sua morte. Del periodo americano sono le sue opere pill ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] gravanti sulle nomine degli amministratori, in ragione di un terzo di tutto ciò che si riscuoteva. Ogni "curtis" in Polirone alle reliquie di s. Simeone eremita, culto che era stato approvato dal predecessore di E., il quale aveva anche dedicato al ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] . u. doctor Iohannes A. Prothonotarius Apostolicus" (Arch. di Stato di Milano, Reg. ducali, n. 167, c. 286). , Il consiglio segreto o Senato Sforzesco, in Atti e Memorie del terzo congresso storico lombardo, Milano 1939, pp. 130 s.; C. Santoro ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] corte imperiale: la Rhetorimachia fu interrotta alla fine del terzo libro con la promessa di un quarto conclusivo. Partendo verso A. intende esemplificare le teorie che a lui erano state precedentemente esposte in una sua opera teorica (ora perduta ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] di particolari lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc Ugo, sulla base del fatto che il padre nel trattato era stato sempre citato (e le citazioni ricorrono parecchie volte) con le espressioni ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] volume sulla S. Sindone. Il testo genuino è stato ritrovato e pubblicato da P. Savio.
Tra gli 479, 481; C. Pellegrini, S. Carlo e i Gesuiti, in S. Carlo Borromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 164-166; C. Gorla, Il p. F. ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] , papa M. affidò la cura del monastero di S. Paolo fuori le Mura di Roma al medesimo Baldovino, che già ne era stato abate dopo la riforma introdottavi da Oddone di Cluny su incarico di Leone VII; e nello stesso periodo il pontefice provvide a meglio ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...