L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] vita della nazione fanno sì che la b., sempre più conscia di sé e della sua forza, si ponga, come terzostato, fuori e poi contro gli altri due (nobiltà e clero), e infine come legittimo rappresentante della Francia nella sua totalità (Rivoluzione ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzoStato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] provinciali, a differenza dei generali, la rappresentanza dei 3 ordini era elettiva solo in minima parte, il terzostato non essendovi rappresentato che dalle città, le quali delegavano uno o più ufficiali municipali. La funzione principale degli ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] il primo a chiedere in una celebre petizione al sovrano che il terzostato fosse numericamente equiparato alla nobiltà e al clero, presi insieme, nella rappresentanza agli Stati Generali. Deputato per la città di Parigi all'Assemblea costituente, vi ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il Terzostato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione fu adoperata, soprattutto nel 19° sec. e nei primi ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzostato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] , riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). Favorevole al colpo di stato del Bonaparte, fu nominato consigliere di stato e partecipò alla compilazione del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte ...
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Ammiraglio (Rochefort 1745 - Golfo di Tolone 1804); eletto deputato agli Stati generali (1789), fu uno dei primi nobili a riunirsi ai rappresentanti del Terzostato; nel 1792 fu nominato contrammiraglio. [...] Comandante della flotta francese di base a Boulogne, respinse (1801) gli attacchi della squadra britannica di Nelson; nel dicembre dello stesso anno, a capo della flotta destinata a operare contro San ...
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In Francia, documenti di protesta presentati all’assemblea degli Stati Generali dai rappresentanti di clero, nobiltà e terzostato. Erano di due tipi: quelli stilati nelle assemblee preliminari delle parrocchie [...] del re. I c. del clero e della nobiltà, tuttavia, ribadivano i propri privilegi ammettendo l’eguaglianza fiscale ma non quella dei diritti, mentre i c. del terzostato reclamavano eguaglianza civile integrale e soppressione dei diritti feudali. ...
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trialismo Genericamente, regime politico fondato su tre elementi (etnico-nazionali, religiosi ecc.) distinti. Il termine è in particolare riferito a una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica [...] antecedentemente alla Prima guerra mondiale, la quale tendeva a porre la Croazia-Slavonia-Dalmazia come terzoStato autonomo e alla pari con l’Austria e l’Ungheria, sotto la corona asburgica, che sarebbe venuta così a fondarsi su tre elementi etnici: ...
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Uomo politico francese (Auxerre 1754 - Parigi 1821); deputato supplente del Terzostato agli Stati generali nel 1789, rifiutò nel 1792 la carica di ministro della Giustizia ed emigrò, tornando in Francia [...] solo nel 1795. Fatto senatore e conte da Napoleone, divenne pari di Francia, ministro, consigliere di stato e marchese sotto la Restaurazione. Scrisse: Abrégé élémentaire des principes de l'économie politique (1796) e Histoire de la monnaie (2 voll., ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] (1779), nel 1789 fu deputato per il terzostato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. Alla Restaurazione, fu ministro della Marina ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...