BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] aperta e piuttosto spregiudicata: presentazione con grande risalto delle notizie francesi, interesse vivo per l'azione politica del TerzoStato, evidente simpatia per le i ráziative dei moderati occupano con frequenza le pagine del periodico, che si ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] decisa svolta in senso rivoluzionario che imprime agli eventi, segna lo spartiacque del suo giudizio politico: con questo atto il terzostato si è messo contro l'ordine costituito, i "novatori" hanno rotto un precario equilibrio e la Francia si sta ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] 'era tra gruppi in aspro contrasto, un clero e una nobiltà tenaci difensori dei propri privilegi e un terzostato che pretendeva "troppo".
Riforme come quelle della Municipalità e del sistema giudiziario avevano solo frantumato l'autorità costituita ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] di segretario ducale; nel 1530 addirittura venne poi chiesta una Camera dei conti per il solo Piemonte. Oltre ai sussidi, il terzoStato piemontese faceva a gara con il savoiardo nel sollecitare il duca ad un più effettivo governo, ad un più forte ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] vera e propria, sia quella, assai più estesa, che ne era priva.
Prima e durante la Rivoluzione francese il «terzostato» tendeva a presentarsi come la sostanza della società nuova e moderna, in quanto titolare non di privilegi, ma di capacità ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] ' ‒ godevano di enormi privilegi, per lo più eredità dell'età feudale, ai danni del cosiddetto 'terzostato', di gran lunga il più numeroso, formato dalla borghesia e dai ceti popolari, che non godevano di alcun diritto politico ed erano costretti ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] , trionfale viaggio in America (1784). Membro dell’Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati generali (1789), fu contro gli ordini privilegiati e per il TerzoStato: l’11 luglio 1789 propose un primo progetto di Dichiarazione dei diritti e ...
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Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] della minoranza che si oppose alla deliberazione sul voto per ordini, e il 25 giugno 1789 si unì ai deputati del terzostato. Trasformati i giardini del palazzo reale in un centro di agitazione rivoluzionaria, O. ebbe un ruolo di primo piano nella ...
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cahiers de doleances
cahiers de doléances
Nella Francia prerivoluzionaria, quaderni nei quali venivano raccolti, per ciascuno dei tre ordini (clero, nobiltà e «terzostato», ossia la borghesia), le [...] della nobiltà, tuttavia, ribadivano l’attaccamento ai propri privilegi, respingendo l’eguaglianza dei diritti; quelli del terzostato, invece, erano più radicali: reclamavano l’eguaglianza civile integrale e la soppressione di tutti i diritti feudali ...
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trialismo
Corrente politica attiva nella monarchia austro-ungarica nel periodo antecedente alla Prima guerra mondiale; secondo questo orientamento la Croazia-Slavonia-Dalmazia doveva diventare un terzo [...] Stato autonomo, alla pari con l’Austria e l’Ungheria, sotto la Corona asburgica, che si sarebbe quindi fondata su tre elementi etnici: tedeschi, magiari e slavi. Dopo l’Ausgleich (1867), che stabiliva un assetto dualistico della monarchia austro- ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...