CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] complessità della figura di C., così come è stata presentata dalla Chiesa, è sfuggita ai mezzi figurativi immagine fondamentale di C.; nelle botteghe degli intagliatori d'avorio del primo terzo del sec. 9° e nelle scuole di miniatura di Tours, di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di fortificazioni preesistenti che, almeno nei primi due casi, hanno condizionato l'operato templare. Terzo fattore della diversità può essere stato il contatto con gli Armeni di Cilicia, espertissimi costruttori militari ed elaboratori di originali ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] moderna, propria dei paesi industriali, si è sviluppata una terza cultura, la cultura di massa, le cui opere non sono da intenzioni pro-urbane e pro-tecnologiche e per questa ragione è stato pure chiamato in causa in più di un' occasione da parte ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] etrusco-campano (così dette perché si era in dubbio se fossero state fabbricate in Etruria o in Campania; in verità se ne in Revue Arch., N. S., V, 1935, pp. 99-100. Per la terza cottura: G. M. A. Richter, in Annual of the British School at Athens ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] usanza era sconosciuta in Grecia. Proviene dall'Oriente, dove recentemente è stata accertata a Gordion nelle tombe a tumulo dei re dell'VIII e (a New York) con le Stagioni, e la terza dal s. raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] fine del sec. 6° e il 9°; il terzo era reimpiegato nella muratura di un pozzo abbandonato verso il di un'aquila, mentre rimangono resti di iscrizioni su nimbi dorati. È stata ipotizzata una teoria di apostoli o santi a decorare le pareti della chiesa ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Che Leochares, il quale lavorò con Skopas al Mausoleo di Alicarnasso, di cui è stato celebrato un Apollo (Paus., i, 3, 3), che fu messo al pari una certa verità poetica, non possa esistere un terzo tipo di pittura, che rappresenta una realtà che non ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Spinete (golfo ionico? o presso Spina sull'Adriatico?) e avrebbero fondato Cortona; la terza riferita da Anticlide (presso Strabone, v, 2, 4), secondo la quale sarebbero stati Lidi insieme a Pelasgi (non greci) di Lemno (v.); la quarta di Dionigi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non finito ne sostituita con la Morte di Adone (ibid., p. 224). Così è stato supposto che alcuni temi già previsti non abbiano poi trovato collocazione: è il ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di Jelling costituisce l'unico gruppo di ornamenti che sia stato classificato sulla base di un solo motivo decorativo e si di Borre, ma è con la pietra di Jelling, del terzo quarto del sec. 10°, che il serpente diviene avversario emblematico nella ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...