IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] della lana, databile molto probabilmente sul finire del terzo decennio del secolo, I. riesce a proporre una stilistici sono certamente estranei a quelli di I.; esso è stato oggetto di un'interessante proposta attributiva di Boskovits (1994, figg ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Brera. L'intenzione dei fratelli - importante fu infatti anche l'appoggio del terzo, Livio (Milano, 1° maggio 1895 - 29 dic. 1959), particolarmente per l'architettura razionale, dove era stato presentato il fotomontaggio-manifesto Antiarchitettura, a ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] i documenti attestano la nomina del pittore a gonfaloniere della Compagnia di S. Antonio nel Terzo di Camollia a Siena (Raffaelli, 2004-05, p. 332; cfr. Archivio di Stato di Siena [ASS], Concistoro, 2372, c. 53v; ASS, Consiglio Generale, 219, c. 174v ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] lo scettro dall'aquila; l'Allegoria di Cipro nel terzo rilievo è di Danese Cattaneo), inoltre alcune figure di .
Il 18 apr. 1545, in un contratto con la Fabbriceria di S. Marco (Arch. di Stato di Venezia, Pr. di S. Marco - b- 77, proc. 180, f. 1, c ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] appigli la messa a fuoco della figura di Pacino è stata compiuta da Richard Offner tra gli anni Venti e Cinquanta del comprendere tale momento, sguarnito di agganci cronologici.
Il terzo decennio del Trecento (Dittico del Metropolitan Museum of ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 1793) a strada Felice (oggi via Sistina) dove è registrato negli Stati delle anime di S. Andrea delle Fratte dal 1790 al 1793.
A di Castello Ursino a Catania insieme con quello per una terza pala destinata alla stessa chiesa (S. Francesco Caracciolo, ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] lignee reticolari; al di sopra, più piccole, la seconda e la terza sala - sale dette dei Gigli o dell'Orologio e dell'Udienza Borsi (1989, p. 190) si è chiesto se non sia stata questa fortuna del più giovane compagno di bottega a cambiare i rapporti ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] il nome: Rengarda e Giovanna, e di una anonima terza sappiamo il nome del marito: Parino Carli. Contrasse tre matrimoni luglio 1524, ma un atto notarile di B. Torelli (Arch. di Stato di Faenza, Arch. notar., XIII, c. 212r) lo segnala testimone ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] importante anche perché conferma la presenza di Raffaello a Firenze sul finire del terzo decennio del Cinquecento suggerita già dal Vasari, che ammetteva di esserne stato allievo dal 1527 al 1529 insieme a Francesco Salviati e a Giovanni Capassini ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] in Inghilterra, fu soprattutto Richard Boyle, terzo conte di Burlington e quarto conte di Cork S. Spirito, sez. II.1.130, c. 1309; Ibid., Arch. stor. del Vicariato, Stati delle anime: S. Andrea delle Fratte,1714-1715, Morti, V [1716-39], c. 115v; ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...