cooperazione
Stefano De Luca
Attività economiche ispirate alla collaborazione e alla solidarietà
L'idea della cooperazione nacque, agli inizi dell'Ottocento, in contrapposizione all'economia capitalistica, [...] le cooperative sono circa 200.000 e rappresentano il terzo settore dell'economia italiana, accanto al settore privato e a quello pubblico. Il loro ruolo è stato particolarmente importante nel settore agricolo, nella rete distributiva (supermercati ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] due anni prima dell'indipendenza. Le conseguenze di questa mancata democratizzazione hanno segnato le vicende postcoloniali del Terzo Mondo. La politica è stata usata in primo luogo per allontanare le potenze imperiali e quindi per mettere in grado i ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sia agli enti locali sia al settore privato (di mercato o terzo settore)" (ibid., p. 144).
In Italia, sono le -20 (tr. it.: Economia, valori culturali e politica della cultura, in Stato e mercato nel settore culturale, a cura di G. Pennella e M. ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] qualsiasi economia: i modi e i rapporti di produzione, le forze produttive, le classi, il surplus e lo sfruttamento.
Il terzo quadro teorico è stato elaborato da Karl Polanyi (1886-1964) in tre libri pubblicati tra il 1944 e il 1966 e in una dozzina ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] aiuti, ma anche al contagio ideologico - l'adesione alle dottrine liberiste da parte degli imprenditori del Terzo Mondo, in gran parte educati negli Stati Uniti (oppure a una mescolanza delle due cose: una collusione tra gli amministratori dei paesi ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] 110 ss.).
Ricorda Braudel che, sul finire del XV secolo, i fondatori degli Stati nel senso moderno furono i "tre re magi": Enrico VII Tudor in Inghilterra, spontaneo domandarsi oggi, alle soglie del terzo millennio, se tale rapporto conflittuale tra ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] principio d'inerzia'. Il movimento, per essa, è uno ‛stato' tanto quanto la quiete. Nella nuova concezione sviluppatasi da interamente la realtà, perché infinito al pari di essa. La terza, infine, è l'affermazione dell'inesauribilità del reale da ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] ha così un secondo aumento del reddito di 80, cui segue un terzo e così via. In complesso il reddito aumenta di 500.
Per Keynes certi paesi come l'Italia, per cronicizzarsi (le riprese sono state vigorose ma brevi). Stenta a farsi strada l'idea che la ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] mercato sul quale si determinano tali valori, poiché in uno stato stazionario non vi sarà produzione di nuovi beni capitali, ma occorre pagare un aggio, un interesse. L'altro fattore, il terzo, spiega l'esistenza di un prezzo di domanda dei beni ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e il 1843 la quantità di moneta diminuì di un terzo, a seguito dei ritiri dei depositi bancari, il numero per diversi anni in quasi tutte le borse: la discesa fu del 40% negli Stati Uniti, sino al 1877, del 60% in Germania, sino al 1877-1878, del ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...