INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] sequestro, in conseguenza della guerra, le aziende "esercitate da sudditi di stati nemici" (r. decr. legge 28 giugno 1940, n. 756 8 milioni e mezzo di t. (pari a più di due terzi dell'anteguerra). Per i combustibili liquidi e per l'energia elettrica ...
Leggi Tutto
(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] . La superficie coltivata a frumento è aumentata di circa un terzo in un decennio e la produzione di oltre il 30% le chiusure dell'industria e del mercato. Quando avviene il colpo di stato di Ogania, nel 1966, la produzione è già tornata sui vecchi ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] rinnovamento strutturale. La circostanza che oltre i due terzi dell'a. italiana si attui in zone difficili quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono stati l'Europa occidentale (1,0%) fra quelli sviluppati, il Medio Oriente ...
Leggi Tutto
Le dimensioni quantitative del pieno impiego in Italia. - L'accertamento quantitativo del fenomeno della disoccupazione in Italia è utile per la valutazione della dimensione del fenomeno stesso. Sono facilmente [...] seconda ai giovani in cerca di prima occupazione, la terza alle casalinghe in cerca di occupazione, la quarta ai pensionati delle opere stradali e di bonifica. Nel 1959 i cantieri di lavoro sono stati 12.372, con l'impiego di 318.470 operai e 24.145 ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] propensione marginale al c. è costante. Risulta invece decrescente nel terzo caso (fig. 3), visto che per incrementi costanti di Y anche questo espresso in miliardi di dollari 1954. Ne è stata ricavata una retta di regressione, la cui equazione è C ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] presenti in tutto il mondo.
La p. moderna è nata negli Stati Uniti, paese che detiene tuttora il primato in quanto produttore del l'agenzia Roux-Séguéla facendola diventare in breve, con il terzo associato J.-M. Goudard, la più importante del paese, ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] delle donne risultavano in sovrappeso od obesi. Pur con altri criterii negli Stati Uniti, nello stesso periodo, la sola obesità interessava il 28% dei i problemi ora accennati sono collocati nel terzo livello, essendo integrati al 1° livello dalla ...
Leggi Tutto
TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] di 8,2 milioni di dollari.
Al secondo e terzo posto nella graduatoria dei paesi esportatori si alternano la in peso reale), nei tre esercizî 1957-58, 1958-59 e 1959-60 è stato rispettivamente di kg 1,055, 1,079 e 1,094 rispettivamente e in valore ...
Leggi Tutto
La produzione mondiale di arance, mandarini e grapefruits che era in media di 60 milioni di q. annui nel 1929-30/1933-34 e aveva superato gli 86 milioni nel 1938-39, ha continuato a progredire, pur senza [...] per tutti i paesi. Nell'anteguerra, mentre gli Stati Uniti consolidavano il proprio primato passando da una produzione equivalente inglese, dove mandava il 63% della sua produzione, passò al terzo posto, dopo gli S.U.; seguivano Brasile e Italia.
La ...
Leggi Tutto
RISO
Adolfo Cecilia
(XXIX, p. 424; App. II, II, p. 720; III, II, p. 618; IV, III, p. 226)
La produzione mondiale di r. continua ad avere ritmi di crescita che, seppure non costanti nelle diverse annate, [...] a un modesto aumento della superficie agraria destinata al r., che è stato pari al 4,9% (v. tab. 1). Il continente asiatico continua prodotto è destinata all'esportazione sia verso paesi del Terzo Mondo sia verso paesi europei i cui mercati sono ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...