(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] sperimentate le più diverse modalità di cura e ne sono state tratte le conclusioni in termini di sopravvivenza (a 5 e a 10 anni: tab. 2). Solo oggi, all'inizio del terzo millennio, quando ormai vi sono adeguati confronti, s'intravedono le scelte ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] peso di rifiuti per giorno e per abitante a seconda del livello di vita nei vari stati da i a 3 kg in città e da 0,7 a 2 in campagna. causato da gas di scarico provenienti dagli autoveicoli.
Un terzo gruppo di norme (artt. 20 e 21) riguarda ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] è la mancanza di adeguati profitti per le case farmaceutiche. Negli Stati Uniti una malattia è considerata comune quando la sua incidenza nella sono tuttora d'importanza vitale nei paesi del Terzo Mondo per il trattamento delle gravi, diffusissime ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] con cessioni a pagamento ottenute specie nei paesi del Terzo Mondo. Il principio che la cessione deve costituire un è considerata quale assenso alla donazione. Tale legge, con la quale è stata abrogata la l. nr. 644 del 1975 e modificata la l. 12 ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] .000 anni fa, ma è probabile che il linguaggio vocale sia stato preceduto da un lungo periodo in cui gli ominidi comunicavano con un 'uomo si distribuisce per un terzo sulle circonvoluzioni e per due terzi nei solchi; questa organizzazione tipicamente ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] mediale del lobo temporale, formando una prominenza la cui forma è stata paragonata a quella di un cavalluccio marino, e che si arrotola superiore, all'estremità posteriore della volta del terzo ventricolo, sono connessi con tutte le formazioni ...
Leggi Tutto
VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] a punto il v. antitubercolare e il v. antiinfluenzale. Nel terzo e ultimo periodo, iniziato nel 1948 e tuttora in corso, è , p. 151).
Epatite B. Il v. per l'epatite B è stato messo a punto con le più recenti tecniche d'ingegneria genetica. L'agente ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] d'indagini che vanno sono il nome di action theory (e wittgensteiniani sono stati i filosofi che, come G.E.M. Anscombe, R.S. Peters, St 'analisi e l'immagazzinamento dell'informazione; la terza per la programmazione, la regolazione e la verifica ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] fra i gemelli omozigoti, anche se allevati separatamente. E uguali sono stati i risultati a livello di genetica molecolare. Su un piano più dell'altro, e si verifica l'emergenza di un terzo mondo che parla un linguaggio nuovo e determina un modo ...
Leggi Tutto
Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] Consorzio Internazionale del Sequenziamento del Genoma Umano ha annunciato il passaggio dello stato della sequenza dalla forma di bozza (draft) alla sua forma finale che ha rivelato che soltanto un terzo delle sequenze altamente conservate tra uomo ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...