craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] e, quando raggiunge i 3÷4 cm, assume forma cistica, parzialmente calcificata, invadendo verso l’alto il pavimento del terzoventricolo e comprimendo verso il basso il chiasma ottico; può anche comprimere l’ipofisi. Il c. si manifesta clinicamente con ...
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cisti
Cavità abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido; le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Rispetto all’origine [...] , per es., c. sebacea; le c. parassitarie, dovute a speciali parassiti (cestodi), per es., c. da echinococco; la c. chilosa, contenente la linfa del dotto toracico; la c. ovarica; le c. colloidi, che sono tipiche nel terzoventricolo cerebrale. ...
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mutismo acinetico
Vito Antonio Vetrugno
Condizione di apparente vigilanza con cicli spontanei di chiusura e apertura degli occhi, ma senza manifestazioni evidenti di attività psichica e con scarsa e [...] è stato introdotto dal neurologo inglese Hugh Cairns nel 1941 per descrivere un paziente con un tumore cistico del terzoventricolo che presentava una marcata riduzione dei movimenti e del linguaggio pur conservando uno stato di vigilanza e la ...
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Meynert, Theodor Hermann
Anatomista e neuropsichiatra tedesco (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso [...] il termine di amenza per indicare uno stato confusionale allucinatorio acuto da cause tossinfettive. Commessura di M.: l’insieme delle fibre nervose situate sul pavimento del terzoventricolo, che si estende dai tratti ottici al corpo subtalamico. ...
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lamina
Formazione anatomica più o meno appiattita: l. basilare della coclea, l. cribrosa della sclerotica, l. sopracoroidea, fusca e vitrea della coroide, l. vertebrale. L. quadrigemina: il complesso [...] dei quattro corpi quadrigemini del mesencefalo. L. terminalis: sottile membrana che rappresenta la parete anteriore del terzoventricolo cerebrale durante lo sviluppo embrionale dell’encefalo. In istologia, l. basale: sottile struttura interposta tra ...
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ecoencefalografia
Tecnica diagnostica applicata in elettroencefalografia e basata sulla registrazione dell’eco di ultrasuoni riflessi dal cervello e da eventuali processi patologici. Il metodo si fonda [...] emesso e quello riflesso da un’eco finale – prodotta dalla superficie opposta della scatola cranica –, e un’eco mediana, l’unica impiegata ai fini diagnostici, prodotta dai tessuti della linea mediana del cervello (setto pellucido, terzoventricolo). ...
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spongioblastoma
Tumore del sistema nervoso, di rarissima osservazione, costituito da elementi cellulari derivati da cellule della glia, morfologicamente simili agli spongioblasti di un embrione di circa [...] essere ascritte, in alcune classificazioni dei tumori cerebrali, al glioblastoma multiforme. La sede preferenziale dello s. è sopra il chiasma ottico, e la sua origine è da resiui di cellule embrionali ependimali del terzoventricolo cerebrale. ...
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Silvio
Italianizzazione di Sylvius, pseud. del medico e anatomista tedesco Franz de le Boë (Hanau 1614 - Leida 1672). Prof. a Leida, vi instaurò l’insegnamento della clinica medica; fu uno dei primi [...] sostenitori della circolazione del sangue. Acquedotto di S.: il piccolo canale che, nell’encefalo, fa comunicare il terzoventricolo col quarto. Scissura di S.: profondo solco che, nella superficie esterna del cervello, delimita il lobo temporale dal ...
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acquedotto
Canale attraverso cui passa prevalentemente un liquido: a. della chiocciola, a. del vestibolo, piccoli condotti della rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno; [...] a. di Falloppia, canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale; a. di Silvio, canale che, nel mesencefalo, mette in comunicazione reciproca il quarto e il terzoventricolo. ...
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neurocitoma
Neoplasia neuronale a basso grado di malignità, che insorge tipicamente all’interno dei ventricoli (più comunemente ventricoli laterali e terzoventricolo) in soggetti giovani; è detto solitamente [...] n. centrale. Istologicamente ricorda l’oligodendroglioma, le indagini immunoistochimiche e ultrastrutturali ne rivelano la natura neuronale ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...