GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] a Vicenza per tutto il 1421; rientrò poi a Venezia per iniziarvi l'insegnamento privato: era in quella città quando Tessalonica passò in potere della Serenissima, come racconta lui stesso nella più tarda Exhortatio ad Nicolaum V ad defendenda pro ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] . In seguito alla divisione della Macedonia, P. divenne la capitale della terza parte, mentre a capitale della seconda fu scelta Tessalonica (da allora questa città si accresce rapidamente a scapito di P. che da allora decade). È notevole che non si ...
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MILANESI, Carlo
Gianni Fazzini
– Figlio quintogenito di Anton Maria e di Francesca Fantacci, fratello minore di Gaetano, nacque a Siena il 13 luglio 1816. Seguì gli studi classici dapprima nel seminario [...] tra le sue opere più importanti - scritte da solo o con il concorso di altri - si ricordano: Il martirio di s. Irene di Tessalonica: quadro dipinto da Francesco Nenci per la nuova basilica di S. Francesco di Paola di Napoli, s.l. né d. [ma Siena 1841 ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] celebrato ambone, non è dato immaginare. Tra le reliquie di pulpiti anteriori al costantinopolitano, ci son note quelle di Tessalonica (Salonicco). Un resto di pergamo di rozza fattura con loggetta poligonale, base a nicchie e una scala, è conservato ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] 1390; di Costantinopoli, governata da un ballo; di Tenedo funzionante, sotto un rettore, solo negli anni 1373-1384; di Tessalonica, che dopo il 1324 risulta guidata da un console; di Trebisonda, sotto un bailo; ed infine della Tana, comandata da ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] - 1118) dando origine ad una importante riforma imperiale. Quattro erano gli elementi del nuovo sistema, con zecche operative a Costantinopoli e Tessalonica: un nomisma aureo con una lega di 20,5 carati; una moneta di elettro con 5 o 6 carati d'oro ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Balcanica e il consolidamento delle province orientali. I benefici furono avvertiti soprattutto dalla penisola ellenica e da Tessalonica; meno chiara è la situazione della regione anatolica, dove le città avevano un ruolo difensivo e amministrativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] ad inviare alla città Paride il quale poi, con il ratto di Elena, ne provocherà la sventura (Antipatro di Tessalonica in Antologia Palatina, IX, 77).
Una geografia leggendaria ed una genealogia mitica
Ad una analisi più approfondita del programma ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] va probabilmente considerata la riproduzione dei monogrammi di Irene e Costantino VI (780-797) nel bema di Santa Sofia di Tessalonica: gli imperatori, anche in questo caso madre e figlio, sarebbero stati evocati nello stesso edificio di culto insieme ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] dai grandi progetti ferroviari nei Balcani. Volpi decise allora di cambiare strategia. Nel 1907 fondò due nuove società: a Tessalonica la Società in accomandita G. Volpi, A. Corinaldi & C., e a Ginevra la Società Commerciale d’Oriente (Comor ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.