GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] fra il G. e Ambrogio Traversari. Il codice, dopo essere stato di proprietà del G., che forse lo acquistò dopo la caduta di Tessalonica in mano turca, nel 1430, era passato per le mani del Traversari e del Bessarione, e quindi confluì a Venezia con il ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Pontificum Romanorum, nr. 284*). Altro intento che A. perseguì fu quello di instaurare uno speciale rapporto con il vescovo di Tessalonica, Anicio, allo scopo di legare quella sede episcopale a Roma in un tempo in cui l'Illirico orientale, di cui ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] dai cristiani, e, soprattutto, in occasione della feroce repressione d'una sedizione, ordinata da Teodosio a Tessalonica (390): gli episodî, anche se spogliati degli abbellimenti leggendarî, sono significativa applicazione del principio su ricordato ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] il 1º genn. 1754, divenne prete il 2 febbraio; il 17 febbraio fu consacrato dal card. Portocarrero arcivescovo di Tessalonica e il 27 febbraio ebbe la dignità di assistente al soglio pontificio; infine il 2 aprile gli fu affidata ufficialmente la ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] 'incarico di internunzio apostolico presso il Granducato di Toscana, conferitogli in sincrono con la promozione a vescovo di Tessalonica (19 giugno 1856).
Come in Spagna, anche in Toscana la posizione della Chiesa era uscita rafforzata dal concordato ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di questa su tutte le altre Chiese. È vero che dei suoi diritti giurisdizionali sull'Illirico e del vicariato romano di Tessalonica l'imperatore non aveva avuto alcun riguardo due anni dopo, quando, il 14 aprile 535, con un atto di volontà sovrana ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 1885, n. 90; 1886, n. 278 e 1899, n. 140; E. Gentili, Sonetto per la consacrazione di mom. D. F. ad arcivescovo di Tessalonica, Roma 1885; H. des Houx, Souvenirs d'un journaliste français à Rome, Paris 1886, p. 65; L'Eclaire, 22 ott. 1896; L'Illustr ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] probabilmente, per concretizzare le sue aspirazioni imperiali. Così, organizzò una grande spedizione militare che, però, dopo la conquista di Tessalonica, fu costretta a ritirarsi. In questa occasione, a quanto ci racconta Eustazio, metropolita di ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] con quattro dipinti – Il samaritano, due ritratti non precisati, il bozzetto per L'imperatore Arcadio liberato dai messinesi in Tessalonica – e due acquerelli, Il principio del Vespro siciliano e La compagnia de' Verdi di Messina che difende l ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] capo era rimasto però il Rocafort, che mirava a crearsi un dominio personale in Oriente. Si era arrogato il titolo di re di Tessalonica e si era alleato con il duca di Atene, Guy de la Roche, e ne aveva sposato la cognata Jeannette de Brienne. Quando ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.