SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] . 18° al terzo decennio del sec. 19° - cominciarono ad espandersi alcune industrie leggere, producenti beni di consumo (industria tessile e industrie alimentari); solo in un secondo tempo crebbero le industrie pesanti (come la siderurgia moderna e l ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] con tutti gli altri settori economici, dalle telecomunicazioni alla componentistica elettronica, dalla chimica industriale al settore tessile, dalla meccanica a quello alimentare, dall'editoria alla stessa elettronica civile.
Tra le cause che hanno ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] fase di marcia verso la maturità tecnologica, e meritano una menzione a parte. L'India odierna è andata oltre l'industria tessile e dei beni di consumo non durevoli (attività caratteristiche del decollo), ed è entrata in uno stadio in cui la crescita ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] cura di A. Garlandini - M. Negri, Milano 1977, pp. 255 s., 259 s.; R. Romano, Borghesia industriale in ascesa. Gli imprenditori tessili nella inchiesta industriale del 1870-74, Milano 1977, pp. 48-58; F. Turati - A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] salari e sulle relazioni ‘industriali’ egli ha molto da dire. La sua conoscenza diretta delle condizioni esistenti nel settore tessile fiorentino, e in particolare in quello della lana, dove le relazioni tra datori di lavoro e lavoratori erano sempre ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] italiani ed europei e pari a quella orientale. La scoperta aveva l'importante effetto di svincolare la produzione tessile italiana ed europea dall'importazione dell'allume turco. Così che mentre colpiva l'esportazione ottomana, poteva togliere una ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] viscosa, la Società italiana seta artificiale o i Calzifici nazionali riuniti.
Sull'onda del successo nel nuovo comparto chimico-tessile, le attività del G. ripresero a espandersi a macchia d'olio. Nel 1921, in particolare, egli acquisì il controllo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e 2,5 milioni di q di filati di lana) e solo l'industria laniera ha registrato un certo incremento. L'industria tessile italiana più importante è quella cotoniera (circa 155.000 addetti) che lavora materia prima fornita dall'estero ed è quasi del ...
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WTO
Pierangelo Soldavini
La WTO (World Trade Organization, od OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio) è un'organizzazione internazionale creata il 1° gennaio 1995, con sede a Ginevra; si propone [...] permesso al GATT di coprire l'intero commercio mondiale, inserendo all'interno delle sue regole settori esclusi (agricoltura, tessile e proprietà intellettuale) e creando un accordo quadro per il commercio di servizi (GATS, General Agreement on Trade ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] nella provincia di Firenze, Firenze 1927, pp. 53, 59; Cenni dei cavalieri del lavoro, Roma 1934, ad nomen; R.Tremelloni, L'industria tessile italiana. Com'è sorta, e come è oggi, Torino 1937, pp. 39, 95; In memoria, Prato 1938, pp. 5-9; E. Avigdor ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
filamento
filaménto s. m. [dal lat. tardo filamentum, der. di filare «ridurre in fili»] (pl. -i; letter. le filamenta, femm.). – Nome generico di oggetti o corpi sottili e allungati simili a un filo: filamenti di fibre tessili, f. nervosi;...