(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] fitte allo scopo di aumentare il volume del filato, di migliorarne l'elasticità e di facilitarne la lavorazione nelle macchine tessili usate per le f. naturali.
Molti sono i sistemi seguiti; parte di quelli impiegati nel periodo 1950-60 sono stati ...
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PILLING
Franco Testore
Termine inglese corrispondente all'italiano bioccolatura ma di uso più comune, con cui si indica il fenomeno che si evidenzia su alcuni manufatti tessili, e segnatamente sulle [...] con opportuni trattamenti preliminari delle fibre, sia con l'adozione di particolari armature nella realizzazione della struttura tessile (maglia o tessuto). L'attitudine al p. di un manufatto può essere misurata in laboratorio mediante apparecchi ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] di fantasia.
D. sintetici
Le ricerche per ottenere d. sintetici iniziarono fin dal 1920, per la necessità dell’industria tessile di reperire un agente tensioattivo capace di operare in acque dure e acide. Il primo prodotto commerciale risale al 1935 ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] che fondono a 130 °C; ha importanza come tale e sotto forma di derivati, in varie sintesi organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’industria degli oli siccativi ...
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regolarità Nella tecnica, grado di r. è il numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza caratterizzante il funzionamento di un organo o di un apparecchio; particolare [...] di velocità è 1/200 della velocità media). L’inverso del grado di r. prende il nome di grado di irregolarità.
Nell’industria tessile, la r. di un filato è data dal rapporto tra massa e lunghezza, ovvero dalla massa per unità di lunghezza: si ha r ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] delle sue conquiste più notevoli.
Composti azoici contenenti il nucleo della solfanilammide erano stati studiati come coloranti per l’industria tessile già nel 1909, ma solo nel 1932 Domagk riconobbe in un gruppo di coloranti azoici una decisa azione ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] maggior parte delle imprese abbiano adottato questi sistemi.
Nel campo dell'a. il CAD ha trovato applicazioni in aziende del tessile, di maglieria, in studi stilistici e scuole di moda. Il percorso di questo sistema copre ogni fase: dallo schizzo al ...
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Macchina per plastificare, gommare o paraffinare tessuti, carta ecc. È formata da un telaio di robusta lamiera portante una serie di cilindri d’acciaio ad asse orizzontale, alcuni dei quali folli (convogliatori), [...] trattare; la distanza dei cilindri è regolabile in modo da dosare esattamente la quantità di collante da spalmare.
Nell’industria tessile, la spalmatura è l’operazione che abbina un tessuto a una lamina di spugna sintetica, già pronta o ottenuta da ...
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Industriale italiano (Valdagno 1820 - ivi 1910), cavaliere del lavoro (1902); sviluppò, insieme ai fratelli, l'azienda laniera fondata a Valdagno nel 1836 dal padre Luigi, affidandone più tardi (1879) [...] comprende tutte le fasi della lavorazione della lana, dalla materia greggia al tessuto e alla confezione. All'azienda tessile Gaetano (nominato per i suoi meriti conte e nel 1930 cavaliere del lavoro) affiancò numerose altre floride iniziative ...
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stagionatura La tecnica e l’operazione di conservazione di un materiale o di un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali [...] e principalmente sulla temperatura e sullo stato igrometrico. Certificato di s. Certificato che attesta gli accertamenti del grado di umidità e del peso mercantile di una partita di fibra tessile igroscopica (seta, lana) assoggettata a stagionatura. ...
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tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, o anche, come sinon. di materiali...
filamento
filaménto s. m. [dal lat. tardo filamentum, der. di filare «ridurre in fili»] (pl. -i; letter. le filamenta, femm.). – Nome generico di oggetti o corpi sottili e allungati simili a un filo: filamenti di fibre tessili, f. nervosi;...