CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] di Prato.
Il cielo completo di lavorazione di tutti i tessuti, comprendente carbonisaggio e sfilacciatura, cardatura, filatura, tessitura, follatura, tintura e rifinizione, venne raggiunto fra il 1905 ed il 1922 con un costante ammodernamento degli ...
Leggi Tutto
RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] villaggio, con corredo funebre.
L'economia è prevalentemente agricola (macine di arenaria e di ceramica); diffusa anche la tessitura (fusaiole e pesi da telaio fittili). L'ampiezza degli scambi commerciali è testimoniata dalla presenza di elementi di ...
Leggi Tutto
BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] di Genova acquistò Rappresentazione in famiglia (1887). Lusinghiere accoglienze ebbe nel 1886 la Pescheria a Rialto, che riecheggiava temi e tessitura pittorica resi familiari a quel tempo da L. Nond ed E. Tito (a Venezia infatti il B. dimorò dal ...
Leggi Tutto
ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] vecchia, e alcune ancelle. Per trovare un'altra rappresentazione del mito bisogna arrivare al periodo flavio con alcune scene di tessitura che sono sul fregio che adorna il muro di recinzione del Foro di Nerva a Roma. Tale fregio è infatti riferibile ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] romanico, pur nella generale sobrietà, sono già documentati l’uso della biancheria e la presenza dei laboratori di tessitura, ricamo e confezione. Maggiori valenze estetiche comparvero nel periodo gotico, dove la figura si allunga e assottiglia – in ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] produzione metallurgica della Cina dei tardi Chou. Introdotto in I. prima degli inizi della nostra era insieme all’oreficeria, alla tessitura (ikat), a nuovi tipi di abitazione (con copertura a sella e a forma di barca), all’imbarcazione a tavole, a ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] (1932-38) e infine a Zurigo, dove fu direttore della scuola e del museo di arti applicate e della scuola di tessitura, e organizzò il Rietberg Museum. Negli anni Cinquanta, I., riprendendo la sua attività pittorica, affrontò con maggiore intensità e ...
Leggi Tutto
Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] di solito da un edificio principale con funzioni abitative, lavorative e di stalla e da qualche annesso destinato a granaio o tessitura; tutti gli edifici erano in legno con tetto di paglia. Dalla fine del secolo si nota un’espansione degli edifici ...
Leggi Tutto
Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] dei rilievi dell'ordine inferiore del campanile di S. Maria del Fiore, tradizionalmente ascritto a Giotto (la Navigazione; la Caccia; la Tessitura; Jubal; Ercole; la Scultura; l'Aratura; Dedalo), e due statue di Cristo e di s. Reparata, ora nel museo ...
Leggi Tutto
Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale [...] m, detta noce, la quale riceve a mezzo di una cordetta un rapido moto di rotazione. Nelle macchine di preparazione alla tessitura il f. sostiene il rocchetto o la spola per avvolgere o svolgere il filo (➔ filatura).
Attrezzo da pesca di legno lungo ...
Leggi Tutto
tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...