TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] dei prezzi di Diocleziano distingue τάπης ἀκκουβιτᾶρις e τάπης καβαλλαρικός; Ovidio (Metam., vi, 1-145), descrive il metodo di tessitura.
Il più antico esemplare conservatoci di t. iranici è quello rinvenuto in uno dei kurgan ghiacciati dell'Altai (v ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] villaggio, con corredo funebre.
L'economia è prevalentemente agricola (macine di arenaria e di ceramica); diffusa anche la tessitura (fusaiole e pesi da telaio fittili). L'ampiezza degli scambi commerciali è testimoniata dalla presenza di elementi di ...
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ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] vecchia, e alcune ancelle. Per trovare un'altra rappresentazione del mito bisogna arrivare al periodo flavio con alcune scene di tessitura che sono sul fregio che adorna il muro di recinzione del Foro di Nerva a Roma. Tale fregio è infatti riferibile ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] di solito da un edificio principale con funzioni abitative, lavorative e di stalla e da qualche annesso destinato a granaio o tessitura; tutti gli edifici erano in legno con tetto di paglia. Dalla fine del secolo si nota un’espansione degli edifici ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] , lampade a olio di ceramica colorata, elementi di acconciature di rame, gusci di uova di struzzo e fusaiole per la tessitura. Nella fase VI (1270-1470) proseguì il declino della città ed era inoltre in corso un processo di desertificazione alternato ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] una maggiore produzione in regioni molto specializzate (Fiandre, Artois, Normandia, Catalogna, Toscana) ma anche una diffusione della tessitura in un gran numero di centri secondari, dove si fabbricavano tessuti di minore qualità, in relazione alla ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] risalgono al Paleolitico Superiore (35.000-8000 a.C.), come la corda fossilizzata rinvenuta a Lascaux.
La filatura e la tessitura, iniziate probabilmente con l'uso di fibre vegetali come il lino (tessuti di questa fibra sono attestati in Palestina e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] quanto hanno restituito vasellame domestico, affilatoi, pestelli, macinelli, contenitori per derrate, attrezzi per la filatura e tessitura. Non si hanno case adibite anche a bottega. Alcune hanno un’ampiezza considerevole, addirittura di sette vani ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] La diretta discendenza delle forme ornamentali dalle tecniche nelle quali apparvero inizialmente (e specialmente dalla tessitura, tecnicamente più obbligata), non ci appare tuttavia, oggi, più storicamente inadeguata della assoluta indipendenza dalla ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] ) e di fronte al pericolo che il contado potesse mettere in crisi le strutture corporative cittadine, L. vietò la tessitura nelle campagne (1531) e l’accesso alle cariche dei contadini e discendenti (1538; 1556). La repubblica aristocratica finì con ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...