ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] produzione di notevoli proporzioni e di ampio respiro, l'A. destinò alla prassi musicale liturgica anche composizioni di più modesta tessitura (soprattutto a quattro, ma anche da due a sei voci) e di scrittura più raffinata e aderente alla severa ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] dello statista piemontese. Ma in questi tentativi si consumeranno definitivamente una ipotesi e un metodo politico affidati alla tessitura di una rete di intese fra gli esponenti delle diverse formazioni parlamentari in grado di arginare l'eversione ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (una delle disponibili damigelle, non a caso definite "ministre di Venere", della madre che di loro si serviva per le sue calcolate tessiture, e in effetti la Brognina, di tutte la più seducente, era in grado di far dimenticare sia al viceré che al ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] commentato «troppe note, mio caro Mozart» probabilmente non è del tutto reale, ma è sintomatico: l’opera presenta una tessitura più fitta rispetto alle precedenti e una migliore elaborazione e arie più lunghe. Le lettere di Mozart al padre permettono ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del marchese su istigazione del Muzio) quell'Idea del Theatro cherimarrà l'unica testimoniaza, e neppure di prima mano, sulla tessitura simbolica e sull'ordinamento strutturale della sua fabbrica. Al C. che si sentiva "grave" e "mal atto a scrivere ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Costantino immise veleno nella Chiesa di Cristo (fatto sottolineato dal Minio Paluello in rapporto all'Alighieri), la complessiva tessitura dell'opera non suggerisce poi grandi affinità con la posizione dantesca.
Nel 1301, dopo la partecipazione nel ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1933 ecc.) nelle quali prese forma l'altra tendenza fondamentale del C. in questo periodo: quella cioè verso una tessitura musicale lucidamente contrappuntistica (che si rifaceva ai modelli di Bach, di Scarlatti, ecc.) e di straordinaria essenzialità ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] spazio solo a quelli che vengono rafforzati dalla linfa rappresentata dall'esperienza e dal suo consolidamento. La tessitura di tali reti sinaptiche costituirà quindi dei circuiti riverberanti, già menzionati a proposito della percezione e della ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] soggetto, che ne' suoi componimenti alletta i cantori, con vaga armonia diletta gli animi degli ascoltanti e con nobil artificio e tessitura si fà ammirare da i più dotti maestri. Ma, o sia mia imperfettione o destino, sempre più ho cancellato che ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] lui ordinati, Fava-Salmi, 1950).
Anche altre arti minori conoscono sotto B. una fioritura di eccezione: così per la tessitura, di cui si promuove lo sviluppo in Ferrara anche mediante divieti di importazione dall'esterno; così per la ricca produzione ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...