MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] .; A. Lanapoppi, L. Da Ponte, Venezia 1997, pp. 138, 152, 171 s., 183; J. Rushton, Buffo roles in Mozart's Vienna: tessitura and tonality as sign of characterization, in Opera buffa in Mozart's Vienna, a cura di M. Hunter - J. Webster, Cambridge 1997 ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] finanziario offerto dal Cesati, solo poche pagine nelle quali veniva proposta una nuova classificazione del gruppo basata sulla tessitura dei pirenii, sulla forma e struttura degli sporidi e sullo stroma quando questo fosse in forma ben distinta ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] un primo momento, la sua vocazione religiosa e il suo desiderio di leggere libri spirituali nelle pause del lavoro di tessitura; un altro elemento, anche questo, che serviva a porre in primo piano un tema ricorrente nella letteratura agiografica.
All ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] - enunciata nella prefazione - della "licenza artistica" di chi si volge a "studiare soverchio alla meraviglia nella tessitura de' fatti", all'"invenzione mirabile", al "ritrovare con stravaganza", "anzi di narrare con frutto".
Quest'ultima ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] casa paterna di Morlupo, seguendo la regola del Terz’ordine di s. Domenico e dedicandosi alla preghiera e al lavoro di filatura e tessitura. Continuò tuttavia a recarsi a Roma quasi una volta all’anno, per ‘fare’ la Scala Santa e la visita alle sette ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] comoda: sgradito alla Repubblica, la sua natura di chiacchierone querulo e pavido poco lo facilitava nella continua e precaria tessitura d'intrighi, e perdeva per questo la fiducia di Varsavia, alla quale inviava notizie concernenti in special modo ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] le due parti, ed è difficile trovare in tutta la partitura momenti di stanchezza o di frammentarietà. La tessitura contrappuntistica e armonica ricorda assai da vicino quella scarlattiana: molto ampio l'uso della sesta napoletana, delle dissonanze ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] libro dei madrigali il D. sembra avvicinarsi allo stile del madrigale napoletano in cui si evidenzia una più fluida e scorrevole tessitura melodica.
Morì a Gaeta intorno al 1637.
Fonti e Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra che non è ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] l'evoluzione dello stile del G. nella stagione finale della sua carriera, caratterizzata da un progressivo abbandono della rigogliosa tessitura pittorica delle opere dei due decenni precedenti, in favore di un impasto più franto e sgranato, dai toni ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] dai Visconti -, nonché di corposi donativi, come la pensio di 300 fiorini accordatagli il 10 giugno 1355.
Nell'ambito della tessitura di una sempre più estesa e proficua rete di rapporti, il L. fu ascritto alla cittadinanza veneziana il 6 dic. 1355 ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni (condizionamento, incannatura, imbozzimatura,...
tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e cioè intrecciando un filo con sé stesso...